di Antonino Siniscalchi
C’è attesa in costiera sorrentina per la riapertura dei templi dell’enogastronomia stellata. Due novità tra i locali e l’approdo al Relais Blu della chef giapponese Sakai Fumiko, che torna in Campania dopo due anni in Umbria. Debutta con le tre stelle il «Quattro Passi» di Nerano, a Massa Lubrense. Ha meritato il prestigioso riconoscimento riportando nella Terra delle Sirene e in Campania, dopo 15 anni, l’insegna top della Guida Michelin. «Riapriamo il 15 aprile – spiega Fabrizio Mellino -. Novità? Stiamo lavorando per consolidare le tre stelle e non solo».
Tantissima curiosità, invece, per il grande ritorno, dopo un anno sabbatico, del Don Alfonso 1890. Si riparte con l’entusiasmo della famiglia Iaccarino. Dopo cinquant’anni di prestigiosi riconoscimenti a Sant’Agata sui due Golfi e importanti diramazioni a Toronto, Macao, Saint Louis e Lavello, Alfonso, Livia, Ernesto e Mario si sono fermati nel 2023 per rilanciare il loro brand famoso nel mondo. Il vernissage è fissato per giovedì 28 marzo.
Con due stelle, alle porte della costiera è aperto Piazzetta Milù a Castellammare, con lo chef Maicol Izzo, mentre Gennaro Esposito alla Torre del Saracino, bistellato del borgo di Seiano, a Vico Equense, è già ripartito con l’ospitalità di pregio. Intanto, studia un restyling del look del locale nel rispetto della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica. In fase di programmazione anche «Festa a Vico», tradizionale appuntamento che affascina le grandi firme del mercato enogastronomico internazionale, ideata da Gennaro Esposito vent’anni fa.
A Massa Lubrense, tra i locali con una stella, a metà marzo riapre il Relais Blu, a Termini. Il patron Antonino Acampora ha ampliato l’orizzonte del locale che si specchia sull’isola di Capri riportando in costiera una chef di caratura internazionale, la giapponese Sakai Fumiko, per otto anni alla corte di Gennaro Esposito, partita due anni fa dal «Bikini» per la tappa in Umbria alla «Vespaia» di «Palazzo Seneca» a Norcia, dove nel 2023 ha conquistato la stella verde. A Marina del Cantone. Alfonso e Mariella Caputo con la «Taverna del Capitano» hanno annunciato la riapertura sabato 16 marzo.
A Sorrento, tra i locali con una stella già aperto sulle rampe che costeggiano la Basilica di Sant’Antonino, Il Buco. «Siamo ripartiti già il 10 febbraio – sottolinea il patron Peppe Aversa -. Noi onoriamo Sant’Antonino, il santo patrono, riapriamo sempre prima della sua festa del 14 febbraio. Look, organico e piatti già al top per dare le giuste motivazioni ai nostri affezionati clienti, ma anche allo staff. L’idea che accompagna il 2024 è focalizzata sulla sostenibilità. L’attenzione all’uso della plastica, piatti che rispecchiano i valori del territorio. Il fil rouge è accogliere l’ospite come fosse a casa sua, al centro della scena e noi al suo servizio. Ripartiamo con un occhio ancora più attento alla pasticceria e alla cantina». A Sorrento c’è anche la conferma del Lorelei. Riapre il 27 marzo con lo chef Ciro Sicignano che consolida la sua idea di cucina in cui realizza un connubio perfetto tra tecnica, sapore e cultura. Prestigiosa la location di «Terrazza Bosquet» dell’hotel «Excelsior Vittoria», in piazza Tasso. «Il 28 marzo dalle ore 19 e 30 riapre il nostro stellato curato dall’executive chef sorrentino Antonino Montefusco – sottolinea Tiziana Laterza, general manager dell’Excelsior Vittoria -. “Terrazza Bosquet” offre una raffinata esperienza culinaria, protagonista la qualità, sia di cibo sia di servizio, perché come ricorda il nostro chef, parafrasando Nietzsche, “dare gioia, dà gioia”. Le novità di quest’anno saranno sorprese legate anche ai 190 anni dalla nascita del Grand Hotel Excelsior Vittoria».
Sempre a Sorrento, ambisce alla stella Michelin lo «Zest» dell’hotel La Favorita, che riparte il 27 marzo con Domenico Iavarone, lo chef stellato proveniente dal «Villa Guerra» di Torre del Greco. Mario e Giuseppe Manniello, terza generazione della famiglia dello storico ristorante «’O Parrucchiano», hanno pianificato un nuovo sistema e-commerce on line dedicato alla Pasqua: pastiera ai limoni di Sorrento e tortano della tradizione. A Sant’Agnello il «Don Geppi» si allinea con l’apertura del Majestic Palace hotel.
A Vico Equense, i due locali con una stella hanno pianificato aperture diversificate: «Laqua Countryside», la casa di Antonino Cannavacciuolo, nel borgo collinare di Ticciano, riparte il 29 marzo e propone un pacchetto esclusivo di due notti con il pranzo finale di Pasqua.
Peppe Guida con l’«Antica Osteria Nonna Rosa» torna a Montechiaro per il ponte del primo giugno. «Intanto – spiega lo chef – siamo partiti dal primo marzo con le camere del B&B e la produzione di colombe, casatielli e pastiere che andranno in giro tra i nostri clienti. Presto avremo la novità della piscina e la possibilità di prenotare anche all’estero la nostra super colazione dolce e salata».
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