Come abbiamo scritto stamattina riportando alcune anticipazioni di Repubblica, la data del 18 maggio non è quella giusta per la riapertura di bar ristoranti e pizzerie.
Parlando stasera in televisione, il presidente del Consiglio ha confermato che dal 4 maggio può ripartire l’asporto di cibo da bar, ristoranti e pizzerie ma con il divieto di consumo sul posto. Si potrà consumare solo a casa o in ufficio.
Per quanto riguarda il resto, dal 18 partono i negozi al dettaglio mentre la prima data ipotizzata (attenzione, ipotizzata, non decisa) per la riapertura di bar, ristoranti e pizzerie è lunedì primo giugno.
Confermata dunque la linea di prudenza richiesta dalla task force, ma ovviamente bisogna vedere cosa succederà a maggio. Considerado infatti che il 2 giugno è festa, la vera ripaertura potrebbe anche essere il 3 o, come ipotizzavamo stamane, lunedì 8.
Naturalmente non sono stati annunciate le modalità della riapertura.
Purtroppo, come avevamo previsto, la partita è lunga e i tempi restano incerti.
Ripetiamo, si tratta di ipotesi perchè se la curva dei contagi dovesse rialzarsi uno spostamento sarà inevitabile. E poi bisogna anche vedere quali provvedimenti in senso restrittivo saranno adottati dalle Regioni.
La novità, almeno, è che è stata data per la prima volta l’idea ufficiale che il governo ha per la riapertura.
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