di Maurizio Valeriani
Giunto alla ventiquattresima edizione Il Concorso Mondiale di Bruxelles rappresenta il Concorso sui vini più prestigioso al Mondo. Circa 300 giudici, provenienti da quasi 50 diverse nazionalità, giudicheranno quest’anno dal 5 al 7 maggio 2017 a Valladolid in Spagna, più di 8 mila vini.
Dal 2006 il Concours Mondial ha deciso di affermare il proprio carattere internazionale e si svolge fuori dalle sue frontiere. Lisbona, Maastricht, Bordeaux, Valencia, Palermo, Lussemburgo, Guimarães, Bratislava, Jesolo, Plovdiv sono state tutte cornici prestigiose delle degustazioni.
I vini che superano gli 83/100 conquistano la medaglia d’argento, quelli che raggiungono almeno 86,6 possono fregiarsi della medaglia d’oro, mentre per arrivare alla Grande Medaglia d’Oro bisogna raggiungere il punteggio di 92/100.
Il Concorso si serve di un sistema statistico, elaborato insieme all’Università Cattolica di Louvain che garantisce la coerenza e la ripetibilità del giudizio dei propri degustatori. A questo fine, infatti, sono previste ripetizioni a campione di alcuni vini all’interno della stessa giuria, e tra giurie diverse. Quindi la stessa giuria assaggia in alcuni casi due volte lo stesso identico vino, ed alcune giurie differenti assaggiano in alcune occasioni una stessa batteria. Inoltre Il Concorso Mondiale di Bruxelles prevede un valido e costante controllo posticipato dei campioni premiati al fine di garantire la legittimità dei risultati. Infatti, una selezione dei vini medagliati verrà sottoposta ad un’analisi chimica, fisica e sensoriale in modo da comparare il campione presentato con il prodotto acquistato sul mercato.
Le medaglie del Concorso Mondiale di Bruxelles, hanno sempre avuto un alto indice di gradimento nei mercati nord-europei, mercati che in questi anni di crisi, hanno costituito un importante bacino di consumo dei vini italiani, francesi e spagnoli.
Due le novità di questa ventiquattresima edizione: Il trofeo speciale Vini di vecchia annata definita eccezionale (una sezione ai vini di annata eccezionale del secolo scorso, ossia delle annate precedenti al 2000), ed un trofeo speciale vini “bio”. Il trofeo ricompenserà i vini provenienti da agricoltura biologica o biodinamica che si saranno particolarmente distinti durante la competizione.
L’esperienza di chi, come me, è giudice di questo Concorso da 6 anni è di gran lunga entusiasmante. Il confronto con giornalisti, buyer, degustatori di tutto il mondo, che compongono le giurie, è veramente interessante e stimolante, ed aiuta tutti ad essere meno autoreferenziali verso i propri confini nazionali.
Per i produttori che volessero iscrivere i loro vini, comprese le vecchie annate per il trofeo speciale, c’è tempo fino al 3 marzo 2017 e le modalità si trovano in questo link: http://www.concoursmondial.com/it/iscrizioni/
Qui il video dell’edizione scorsa del Concorso Mondiale di Bruxelles a Plovdiv (Bulgaria).
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