CORTECORBO
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
L’Aglianico di Antonietta è stato uno dei quattro vini rossi di questa Pasqua opulenta come sempre. In violazione della privacy, cioé della legge usata per violare il principio della libertà di stampa da parte di chi commette reati, vi posso allegramente dire che gli altri erano il Sagrantino 25 anni 2001 di Caprai, Il Montegauro 2003 di Grotta del Sole dal quale siamo partiti e Iovi Tonant di Masseria Frattasi con il quale abbiamo chiuso su maiale caramellato all’Aglianico. L’ennesima dimostrazione che non esiste il vino più buono, ma ogni etichetta ha la sua specificità da interpretare e utilizzare al meglio. Il Taurasi di questa piccola azienda curata dal bravo Carmine Valentino è stato speso sul capretto alla brace come era giusto che fosse, da bravo vino operaio ha lavorato sodo e utilmente sgrassando quel che restava dell’untosità del piatto grazie a tannino sicuramente resi morbidi ma ben presenti. Inutile dire, cari amici, che la freschezza era ancora ad alti livelli, sì da sostenere la beva sollecitata all’inizio dal classico naso della lavorazione non spinta, quella in legno grande per intenderci, che a me piace moltissimo soprattutto in occasione di queste ricorrenze, quando ci si ritrova con tutta la famiglia e gli amici più intimi. Un marker enologico di una atarassia psicologica in cui guastrebbe sicuramente un rosso eccessivo e popputo, del resto ormai andati assolutamente fuori moda. Ove ancora una volta si dimostra della longevità dell’Aglianico irpino, il colore era ancora rosso rubino, nessun cedimento olfattivo, al naso note dolci e in bocca una discreta morbidezza iniziale a cui seguiva la freschezza, l’intensità e la persistenza completavano la qualità di questo piccolo grande Taurasi le cui vigne, lo dico per gli amici di fuori regione, sono a pochi metri da quelle di Salvatore e Giovanni Molettieri. Brava Antonietta, il tuo Taurasi e la tua Coda di Volpe mi consolano sempre.
Sede a Montemarano, via Torre 2
Tel e fax 0827.66055
Sito: http://www.cortecorbo.it
Enologo: Angelo Pizzi
Bottiglie prodotte: 12.000
Ettari: 2 di proprietà
Vitigni: aglianico, coda di volpe
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