di Antonio Di Spirito
A volte le Denominazioni più piccole e/o meno ricche sanno essere molto più generose di quelle più blasonate. E’ il caso della Denominazione della Vernaccia di San Gimignano: ha ospitato per un giorno e due notti in alberghi più che decorosi ed in ristoranti di alto lignaggio, un ridotto numero di giornalisti italiani ed un piccolo drappello di giornalisti stranieri. Tutto ciò per presentare una nuova annata di qualità molto buona, in crescita di anno in anno.
Cittadina molto ricca nel passato remoto, San Gimignano vantava la presenza di oltre 70 torri, simbolo di ricchezza della famiglia che la possedeva. Oggi di quelle torri ne sono rimaste 13, ma la cittadinanza, ancora oggi, continua a mantenere un tenore di vita molto attivo e fiorente.
Se qualcuno ricorda com’era la Vernaccia di San Gimignano quaranta anni fa, e quanto fosse improponibile per le sue derive ossidative, oggi non la riconoscerebbe. C’è ancora molto da lavorare per migliorarla, ma, quanto meno, si intravede la luce in fondo al tunnel!
E non hanno avuto timore alcuno a confrontarsi con vini di grande prestigio, sia nazionali che stranieri.
In una degustazione tenuta a latere dell’Anteprima, intitolata “Vernaccia in Commedia”, due “discoli” degustatori nonché bravi comunicatori del vino, del calibro di Antonio Boco e Paolo De Cristofaro, hanno inventato un gioco molto simpatico: mettere a confronto singolo cinque vernacce con altrettanti vini abbastanza noti, provenienti da altre regioni, tra i quali abbiamo trovato il Trebbiano d’Abruzzo di Valentini, il Verdicchio dei Castelli di Jesi di Fattoria Nanni, il Palette Blanc di Chatèau Simone; ogni abbinamento, inoltre, era accompagnato da un episodio della Divina Commedia di Dante Aligieri.
Per la cronaca: nessuna vernaccia ne è uscita malconcia dal confronto!
Ed ora vi racconto le mie impressioni degustative della nuova annata: 68 vini in totale, di cui 20 Riserva.
Vernaccia di San Gimignano DOCG
CESANI – CESANI 2020
Note vegetali fresche e frutta gialla al naso; sorso composto e rotondo, fresco, tannico, fruttato e speziato; non mancano sapidità e mineralità.
FATTORIA DI FUGNANO – DA FUGNANO 2020
Vino floreale prima che fruttato; sorso, asciutto e fragrante, sorretto da forte acidità, mineralità e speziatura.
FATTORIA SAN DONATO 2020
Frutta gialla e bianca al naso, con note di erbe aromatiche; al palato si ritrova tanta frutta gialla matura, una importante acidità e la speziatura in chiusura.
GEOGRAFICO – BORGO ALLA TERRA 2020
frutta gialla, erbe mediterranee ed una leggera nota di idrocarburi al naso; Sorso molto fresco e fruttato, asciutto, equilibrato e speziato.
GUICCIARDINI STROZZI – VILLA CUSONI 2020
All’olfazione si coglie una vena vegetale verde in mezzo a tanta frutta; sorso bilanciato tra frutta gialla, acidità e speziatura.
IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA – SELVABIANCA 2020
Vino molto tipico con frutta gialla matura e macchia mediterranea al naso; asciutto, fresco e speziato al palato.
IL PALAGIONE – LYRA 2018
Frutta gialla, allume ed erbe aromatiche al naso; fruttato e sapido al palato, ottima freschezza e speziatura in chiusura.
MONTENIDOLI – CARATO 2018
frutta matura ed una leggera evoluzione al naso; sorso molto fruttato, fresco, speziato e sapido.
MORMORAIA – SUAVIS 2020
Erbe aromatiche e note di pasticceria al naso; fruttato e dinamico il sorso, con acidità in buona evidenza e la speziatura in chiusura.
PALAGETTO – VENTANNI 2019
Frutti tropicali e leggera affumicatura al naso; fruttato e scorrevole al palato con buoni sapori, freschezza e speziatura.
PANIZZI 2020
Olfattiva complessa con frutta tropicale e note affumicate; sorso, sapido, fruttato e speziato.
PODERE LE VOLUTE 2020
Frutta gialla ed ere aromatiche al naso; sorso fruttato, sapido e fresco; speziatura fine in chiusura.
PODERI DEL PARADISO – BISCONDOLA 2019
Erbe officinali al naso; saporito, fresco e sapido al palato; chiusura speziata.
TERUZZI – ISOLA BIANCA 2020
fruttato e resinoso al naso; sorso, vibrante e fruttato, molto fresco e speziato.
Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva
CANTINE GUIDI – AUREA 2018
Frutta gialla e fiori di campo al naso; sapido e fruttato al palato; vino fresco, asciutto e speziato.
CAPPELLASANTANDREA – PRIMA LUCE 2018
Profumi di frutta ed amaretto; sorso scorrevole, fresco, amaricante e speziato
CASA LUCII – MARETERRA 2016
Frutta gialla ed affumicatura al naso; asciutto al palato con buona freschezza e speziatura in chiusura: elegante.
LA LASTRA – LA LASTRA 2019
Amaretto ed erbe aromatiche al naso; sorso, dinamico, fresco e speziato.
TENUTA LE CALCINAIE – VIGNA AI SASSI 2018
Inizialmente pigro al naso, poi si apre ed emana profumi di frutta gialla e lavanda; è piacevole e saporito in bocca, sapido, fresco e speziato.
VAGNONI – I MOCALI 2017
Frutta gialla, macchia mediterranea ed allume al naso; il sorso è saporito, fresco, sapido, dinamico e speziato.
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