di Antonio Di Spirito
In quinta giornata il circo enoico si è spostato a San Gimignano per assaggiare la vernaccia.
Premesso che, ormai, quasi tutte le aziende si sono allineati a produrre almeno tre etichette: il vino d’annata (2017), la Selezione (2016) e la Riserva (2015 o oltre) così da abbracciare gli ultimi tre anni di produzione.
Questo implicherebbe tre modalità di esecuzione differenti.
In questa edizione abbiamo constatato che l’annata 2017 presenta qualche problemino: vuoi la giovane età (troppo presto per mettere in commercio un vino prodotto nel 2017; la vernaccia necessita tempi più lunghi), vuoi i problemi climatici dell’annata.
Fatto stà che abbiamo assaggiato in totale 92 vini cosi distribuiti: 52 del 2017, 20 del 2016, 2 del 2015, 1 del 2012 e 17 Riserva di annate varie.
Giudicandoli tutti alla cieca e con lo stesso metro di misura e messi in un’unica graduatoria, nella fascia alta di punteggio (nei primi 30) ritrovo solo 17 vini del 2017, 7 vini del 2016 e 5 Riserva di annate varie. Se, invece guardo la parte bassa della mia graduatoria personale, nelle ultime 20 posizioni trovo ben 17 vini del 2017.
Significherà qualcosa?
C’erano vini ridotti, vini non in perfetto equilibrio, qualche vino con sentori di aldeide o qualche altro con profumi e sapori di surmaturazione delle uve.
Inoltre, qualche vino presentava aromaticità “strane”, come se fossero state utilizzate, in piccola percentuale, uve moscato, sauvignon o viognier.
Ed ora vediamo i miei migliori assaggi che, in alcuni casi e confrontandomi anche con colleghi, hanno superato i 90 punti.
Vernaccia di San Gimignano
Podere Canneta 2017: austero, fruttato, fresco, speziato, lungo; è un vino di carattere ed elegante;
Agricoltori del Chianti Geografico – Borgo alla Terra 2017: profumi di pera e note minerali; al palato è sapido, agrumato, speziato, asciutto, equilibrato;
Il Lebbio 2017: profumi di agrumi e frutta tropicale; al palato è sapido, speziato e piacevole;
Il Palagione – Hydra 2017: floreale e fruttato al naso; al palato è agrumato, speziato ed equilibrato;
La Lastra 2017: floreale al naso; è fresco, asciutto, sapido, speziato, elegante;
Massimo Daldin 2017: all’olfattiva è austero; in bocca offre frutta gialla e note agrumate; è sapido e speziato;
Massimo Daldin – Vigna in Fiore 2017:austero, fruttato, agrumato, speziato;
Palagetto 2017: fiori bianchi al naso; è fruttato, asciutto, speziato, fresco ed elegante;
Palagetto – Santa Chiara 2017: floreale e frutta tropicale al naso; agrumato, sapido, speziato, equilibrato;
Pietraserena – Vigna del Sole 2017: austero, fruttato, fresco e speziato;
Poderi Arcangelo 2017: floreale e note minerali al naso; in bocca è fruttato, agrumato, teso, speziato ed elegante;
Poderi Arcangelo – Terra del Lago 2017: agrumato e frutti tropicali al naso; in bocca è piacevole, speziato, lungo;
Tenuta Le Calcinaie 2017: fiori bianchi e note minerali; sapido, equilibrato, speziato
San Benedetto 2017: agrumi e note minerali al naso; al palato è asciutto, fresco, speziato ed elegante;
Lucii Libanio – Casa Lucii – Vigna Cellori 2016: floreale e frutti gialli al naso; agrumato, asciutto, speziato, equilibrato;
Podere Canneta – La Luna e le Torri 2016: note minerali e frutta gialla al naso; al palato è fresco, fruttato, speziato, saporito ed elegante;
Cesani – Clamys 2016: profumi di cipria ed una nota vegetale al naso; finale minerale; al palato è fruttato, asciutto, fresco, speziato;
Fattoria Poggio Alloro – Le Mandorle 2016: note minerali e frutta gialla al naso; in bocca è fresco, fruttato, speziato, saporito;
Fontaleoni – Casanuova 2016: profumi agrumati e frutta gialla; in bocca è fruttato, fresco, asciutto, speziato ed elegante;
Mormoraia – Ostrea 2016: note minerale fiori e frutta gialla al naso; in bocca è sapido, teso, equilibrato, speziato e lungo;
Palagetto – Ventanni 2016: austero al naso; in bocca è asciutto, fresco, sapido, speziato;
Il Colombaio di Santa Chiara – Campo della Pieve 2016: note minerali agrume e fiori bianchi al naso; in bocca è fruttato, piacevole, agrumato, speziato; chiusura minerale e iodato;
Il Palagione – Lyra 2015: note minerali e fruttate al naso; in bocca è sapido, speziato ed equilibrato;
Ed ora le Riserva.
Casa alle Vacche – Crocus Riserva 2015: frutta bianca e cipria al naso; in bocca è fruttato, fresco, equilibrato, speziato;
Fontaleoni – Riserva 2015: note di caramello ed erbacee al naso; in bocca è asciutto, fruttato, speziato;
Il Colombaio di Santa Chiara – L’Albereta Riserva 2015: note minerali e fiori gialli al naso; è fresco, fruttato, speziato, saporito;
Il Palagione – Ori Riserva 2016: floreale e fruttato al naso; materia prima eccezionale; è fresco, sapido, saporito, minerale
Casale Falchini – Vigna a Solatio Riserva 2015; al naso emana note di acqua ragia e fiori bianchi; in bocca è gustoso, asciutto, fresco, speziato.
Signano – La Ginestra Riserva 2016: floreale e note vegetali al naso; in bocca è minerale, fruttato, asciutto e speziato.
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