di Redazione
50TopPizza, la guida più amata dagli appassionati e più ambita dai pizzaioli torna in pista con una clamorosa novità. Sono due, infatti gli spin off , che si vanno ad aggiungere alla ormai celebre graduatoria italiana, messi in campi dai curatori Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere: la classifica delle prime 50 pizzerie del Nord America ( Usa e Canada) e quella delle prime 50 in Europa. Il metodo sarà lo stesso di quello inaugurato nel 2017 e affinato nel 2018: un grande sondaggio lanciato tra oltre cento esperti che non hanno alcun rapporto di lavoro né diretto né indiretto con questo mondo per individuare le migliori pizzerie.
A seguire, le visite in anonimato degli ispettori. Per la prima volta le pizzerie saranno giudicate e classificate da una redazione italiana, coadiuvati da un panel che conta rappresentanti qualificati presenti negli Stati interessati.
Una guida sempre più internazionale con premi anche alla migliore pizzeria in Oceania, Asia, Sud America, Brasile, Africa, Giappone. Oltre 100 gli esperti al lavoro per disegnare la mappa delle Pizzerie Top nei vari continenti.
Gli altri Premi Internazionali saranno:
– Migliore pizzeria in Oceania
– Migliore Pizzeria in Asia
– Migliore Pizzeria in Sud America
– Migliore pizzeria in Brasile
– Migliore pizza in Africa
– Migliore Pizzeria in Giappone
– Migliore Pizza napoletana fuori dall’Italia
Contemporaneamente all’inizio dei lavori, si procede anche alla ripresa delle attività in Italia con le riunioni organizzate entro l’anno dai coordinatori regionali e il lancio del primo dei due sondaggi, necessaria base di lavoro da utilizzare nei prossimi mesi fino ad arrivare al secondo sondaggio che precede la finalissima di Napoli. 50TopPizza è la classifica che ha rivoluzionato il modo di giudicare la gastronomia perché è realizzato dalla parte del lettore e dei clienti. Non a caso per i pizzaioli è diventata una meravigliosa ossessione poter rientrare e, possibilmente, piazzarsi nei primi 50.
I criteri, vale la pena ricordarlo, non riguardano solo la pizza, ma comprendono anche il servizio, la sala, l’ambiente, la carta delle birre e dei vini, la qualità dei prodotti proposti, le modalità di pagamento, la possibilità di parcheggio e di accesso. In una parola, si vota il progetto di pizzeria, (non) più ancora che il singolo personaggio o la qualità della pizza.
50 Top Pizza avrà il suo momento culminante nella gran finale di Napoli in estate dopo alcune tappe di avvicinamento e due appuntamenti esteri, uno in Europa e l’altro negli Usa.
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