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Anna di Esterina: cucina di casa a Casalbuono, il paese dei fagioli al confine fra Campania e Basilicata

Pubblicato in: I vini da non perdere
Casalbuono Anna di Esterina

di Talia Mottola

Un concetto di famiglia che difficilmente è riscontrabile ovunque, se non in questo piccolo angolo tra Campania e Basilicata, che a me suona meglio se la chiamo Lucania. E’ a Casalbuono, nel centro storico del paese famoso per le sette varietà di fagiolo, che nasce, anzi risorge in una nuova veste l’home restaurant di “Anna di Esterina”. Per voi curiosi, siamo nel paese più a Sud della Campania, la Basilicata inizia subito dopo, a pochi chilometri dove i due parchi Nazionali, il Cilento e il Pollino si abbracciano per dare vita alla più grande area protetta europea.

Casalbuono Anna di Esterina

Un negozio di alimentari con panificio tenuto aperto fino al 1997 : Esterina il centro di tutto un assetto sociale e familiare , punto cardine della contabilità del negozio che insieme al marito Italo ha messo su una famiglia con quattro figli, due femmine e due maschi. Tra le femmine c’è Anna che ha rilevato il genere alimentari di famiglia, dove si svolgeva la maggior parte della  loro quotidianità  trasformandolo in un luogo dove realmente una volta dentro ti sentiri a casa.

La classica espressione “Casa e puteca” può derivare solo da esperienze come queste, dove la famiglia era solita vivere nello stesso edificio, al piano superiore, e dove invece al pian terreno si svolgeva l’attività commerciale.

Anna ci accoglie alla porta con un sorriso ma anche con la schiettezza che è tipica di questi luoghi, fatti da gente terrena e concreta, “Ma non eravate in quattro?”. Una mancata disdetta a telefono può costarti caro a volte.

Ma passato il primo ostacolo Anna ci accoglie subito da brava padrona di casa, con lei il marito Michele che l’aiuta nell’accoglienza con sguardo fiero ma anche spesso commosso quando sua moglie ci racconta in un  breve tour della casa/negozio quello che era il mondo di Esterina.

Un forno dove il papà sfornava panelle di 3kg l’una, “Le famiglie allora erano numerose”, e dove spesso, specie nei periodi di festa le donne del borgo si recavano per infornare i loro dolci. Un vero e proprio forno sociale.

Anna maestra in pensione è abituata alla gente, a cucinare mentre qualcuno le parla, senza sbagliare un colpo. Per lei mantenere chiuso quel posto sarebbe equivalso a far scomparire una storia che merita invece di essere tramandata, non solo ai suoi figli e nipoti, ma anche a chi decide di andarla a trovare.

Una cucina sana e buona, con pasta fatta in casa: ravioli con farina di grano duro ripieni di ricotta, con sugo semplice che sa di antico. Non manca l’antipasto con i salumi  di produzione propria. Ogni anno tra gennaio e febbraio Anna riunisce tutta la famiglia al rapporto, dai più grandi ai più piccoli , tutti insieme a produrre quello che questa gente ha deciso di condividere non solo in famiglia ma anche  con gli ospiti della sua tavola.

Nell’antipasto le fritelle con salsiccia e scarola, denominate lì al momento “l’una tira l’altra” sono state l’apripista di un pranzo domenicale che ti riporta a casa, alle nonne di questi luoghi. Lei, Anna, che non era domenica se non si faceva la sfoglia prima di andare a messa. Lei, che ha cresciuto quattro figli lavorando come maestra, ma che non lasciava mai casa la mattina prima di andare a scuola se  non aveva messo  prima a cucinare.

La braciola e poi la noglia e patate sbriciolate, continua il pranzo accompagnato da un buon vino rosso e tante risate. Perchè nel frattempo Anna e Michele mancando i due nostri amici disertori, si sono uniti al nostro tavolo.  Che magnifica sensazione: pranzare insieme a chi ha cucinato per te. Succede in due posti, a casa con la mamma e da Anna di Esterina.

Le fragole e il dolce , una torta classica di pan di spagna con crema chantilly , l’ultima portata ci è stata servita in cucina davanti al fuoco, dove allora come ora quelle mura ascoltano nuove storie di gente che viene e che va.

Anna di Esterina

Via Vittorio Veneto, 70 – Casalbuono (SA)


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