di Floriana Barone
Non giriamoci intorno: a mio giudizio, la pizza napoletana di Angelo Pezzella è una delle migliori della Capitale. La sua pizzeria con cucina di via Appia Nuova è stata rinnovata lo scorso anno, proprio durante l’emergenza Covid, con un elegante restyling degli interni e la realizzazione di un giardino esterno, perfetto per l’estate e adatto anche ai pranzi di questo inizio di primavera. Attualmente il suo locale può ospitare circa 150 coperti tra interno e parte esterna. Nel 2020 Angelo Pezzella-Pizzeria con cucina ha ottenuto il 67esimo posto nella Guida 50 Top Pizza: una conferma importante per Angelo e il suo solido progetto.
Il primo punto di forza della pizzeria è sicuramente la solida gestione familiare, che coinvolge attivamente anche la moglie di Angelo, Monica, sempre presente in sala. Da due anni, inoltre, la cucina ha acquistato una marcia in più con l’arrivo di un giovane chef campano, Francesco Ambrosio, che, con le sue proposte, coniuga molto bene tradizione e creatività: ottimi i suoi paccheri al ragù di genovese (10€), caratterizzati da una lunga cottura di 5-6 ore.
La sua Genovese viene preparata con manzo, cipolle, sedano e vino e servita con chips di Parmigiano Reggiano Dop e basilico fresco. Sul menu spiccano anche gli ziti spezzati allo scarpariello, la pasta e patate azzeccata con provola e qualche secondo di carne.
Sorprendenti anche i fritti, come la frittatina di pasta (2,50€), preparata con ragù di manzo, piselli, besciamella e provola, avvolta poi da una panatura leggera, realizzata con il pane della casa.
La pizzeria di Pezzella è uno degli indirizzi della periferia romana da non perdere per gli amanti della pizza napoletana tradizionale e si conferma, ancora oggi, un locale adatto alle famiglie. I prezzi sono competitivi, considerata la location, l’accoglienza curata nei minimi dettagli e le proposte sul menu: la Marinara costa 4,50€, la Margherita o la Cosacca 6€ e le pizze speciali, che cambiano in ogni periodo dell’anno, vengono proposte a 9,50€, come la Baccalà, con provola, baccalà, papaccelle e polvere di olive o l’Amatriciana Gialla, condita con fior di latte, guanciale, pomodorino giallo e crema di pecorino.
L’impasto di Pezzella è realizzato con la Caputo Rossa: è stato leggermente modificato nel corso degli anni, con ottimi risultati in materia di digeribilità e masticabilità del prodotto. La lievitazione è di 30 ore a temperatura controllata: la pizza ha un’idratazione al 65%, ma Angelo arriva anche a 68-70% durante la settimana. La sua pizza cuoce a 380/400° in 80/90 minuti nel forno a legna artigianale di Pasquale Fazzone, costruito ad Alvignano (CE). La selezione delle materie prime è seguita con molto interesse da Angelo: il fior di latte e la mozzarella di bufala sono firmati Fragola Latticini (Frattamaggiore, NA), il pomodoro arriva da Casa Marrazzo, mentre l’olio Evo è Olio di Accademia Olearia (Alghero, SS).
Sono da assaggiare anche la sua “1734” (8,50€), condita con pomodoro antico di Napoli, aglio orsino, capperi di Pantelleria, polvere di olive nere e alici, la Donnamonica (10€), con vellutata di zucchine e menta, provola d’Agerola, pancetta croccante e provolone del Monaco e le immancabili pizze fritte, come la classica Don Gaetano (9€), ripiena di ciccioli napoletani, provola d’Agerola, ricotta e pepe.
I dolci, infine, sono tutti firmati Sal De Riso: in carta c’è anche la classica Delizia al limone (6€), mentre la carta dei vini comprende 18 etichette italiane, oltre a qualche bollicina.
Angelo Pezzella – Pizzeria con cucina
Via Appia Nuova, 1095,
00178 Roma
www.angelopezzella.it
Tel: 06/7188560
Facebook
Instagram
Consegna a domicilio nei quartieri limitrofi e su Just Eat, servizio di asporto
Dai un'occhiata anche a:
- Pizzeria Il Monfortino a Caserta: la meta casertana della pizza che segue la tradizione napoletana e che prepara uno dei migliori ripieni al forno in circolazione
- La pizzeria Kore a Torre Annunziata: ora Salvatore Kosta è in prima linea
- Roma, Tiella pizzeria al taglio, la croccantezza al potere di Daniele Biagioni
- Napoli, Antica Pizzeria Chiaja: pizze e suppellettili come in una casa d’altri tempi
- Tintarella di Luca Mastracci, l’arte della pizza in riva al mare a Latina
- L’Elementare. A Roma, la pizza romana di Mirko Rizzo
- Da Zerottantuno Bella Napoli a Caserta pizza e fritti della tradizione partenopea
- Apre ad Amalfi Pizza e Cantina di Carlo Fiamma