CANTINA DEL TABURNO
Uva: Coda di Volpe
Fermentazione e maturazione: acciaio
Ha ormai oltre dieci anni questa etichetta con la quale la Cantina del Taburno è riuscita ad imporre la Coda di Volpe ai consumatori campani: un successo commerciale da incorniciare grazie alla attenta politica di prezzo capace di scacciare, siamo all’inizio degli anni ’90, i bianchi veneti dagli scaffali dei ristoranti. Una alternativa a Fiano e Greco che proprio in quel momento iniziavano la loro impennata di prezzo. Questa versione 2003 è più carica rispetto alle precedenti, ma non è una eccezione visto l’andamento climatico siccitoso della scorsa estate. Dunque si presenta un bianco più facile anche per il fatto di essere abbastanza fresca e abbastanza morbida. Al naso è intenso e persistente, così anche al palato. E’ sulle quantità che si misura l’enologo e Luigi Moio conferma la sua versatilità anche in questa occasione: va bene sia sui piatti di mare che su quelli vegetariani della tradizione contadina senza pomodoro, oppure sulle carni bianche.
Sede a Foglianise, via Sala
Tel. 0824.871338, fax 0824.878898
Sito: http://www.cantinadeltaburno.it
Email: info@cantinadeltaburno.it
Enologo: Filippo Colandrea
Bottiglie prodotte: 1.500.000
Ettari: nessuno
Vitigni: aglianico, piedirosso, falanghina, coda di volpe, greco, sangiovese, merlot
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