di Gennaro Miele
Il vino è un viaggio che ricerca un’esperienza nuova, una spinta simile a quella che pervase Ulisse in un tempo sospeso tra realtà e leggenda. L’ eroe omerico, navigò oltre i confini del suo orizzonte, come un appassionato si allontana dalle vie asfaltate della città per affondare nel tenero suolo delle vigne. In Abruzzo, per un caso profetico, un’azienda porta lo stesso nome di quel mito d’avventura, Tenuta Ulisse a Crecchio (CH), cognome anche di una famiglia che ha indirizzato da generazioni le proprie azioni all’interpretazione dei pregevoli vitigni locali, di cui la bacca rossa è globalmente riconosciuta come fonte di possente piacere, il Montepulciano.
Uve dalla tradizione antica è rinomata, la cui coltivazione è ampiamente diffusa nel centro sud Italia, vista in una moderna visione divulgativa dai fratelli Antonio e Luigi, dediti rispettivamente alla produzione ed alla rete commerciale. Il suolo ha componente argillosa dona pregio all’ Amaranta il loro Montepulciano d’Abruzzo DOC. Nell’annata 2017 l’affinamento di circa un anno in barriques francesi e americane contribuiscono alla sua composizione godevole. Colore rubino dalla trama fitta con unghia che riflette ancora una giovane linea purpurea, la roteazione consistente con lacrima che cade veloce, il naso affonda in un fruttato profondo, composta di ciliegia, ribes, rosa appassita, erbe aromatiche al sole, pepe nero in grani. Il gusto s’apre in morbidezza cui segue una bilanciante freschezza, il tannino emerge con piacevolezza, caldo con finale rotondo e di frutto rosso. Le note che accompagnano questo assaggio sono pop, scorrevoli e coinvolgenti, musica in grado affacciarsi al mondo e non smettere di essere giovane, come Eros Ramazzotti che nel brano Ancora un minuto di sole canta ‘’ Se lo fai per questioni di cuore, È qualcosa che hai dentro di te’’, ed è quello cha fa un vignaiolo. Buon Calice.
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Valutazione 3 calici
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Tenuta Ulisse
Via San Polo 66014 – Crecchio (CH)
www.tenutaulisse.it