Lungomare Cavalieri
Tel. 089 871384
www.ristorantelidoazzurro.it
Giorno di chiusura il lunedì. In luglio ed agosto è sempre aperto.
La Costiera è bella sempre, ma questi mesi di risveglio vitale sono forse i migliori per godersela. Quando siamo ancora fuori dalla liturgia estiva, poco traffico. Nell’aria i profumi del mare e della macchia mediterranea, le case colorate dal cielo.
E’questo il momento in cui mi concedo un po’ di relax e Lido Azzuro, nel cuore del porto dell’ex repubblica marinara, è sicuramente un approdo sicuro.
Si tratta di una linea di cucina semplice, tradizionale, supportata però da una selezione decisamente pignola di matere prime. Dal pesce all’orto, all’olio: oltre mezzo secolo di ristorazione in un luogo che ha ospitato praticamente tutte le persone del mondo fa la differenza.
Proprio questa linea essenziale, mediterranea e contemporanea, aiuta la testa a stare tranquilla mentre il palato gode nel risentire i sapori di un tempo decisamente migliorati, più precisi e intensi.
La cucina segue dunque un po’ il corso stagionale della pesca e delle coltivazioni. La cantina è abbastanza ampia con il meglio della Campania, Italia e Champagne.
E non mancano i ritorni di piatti per molto tempo lontani dalle cucine pubbliche ripresentati con la giusta consapevolezza.
La Genovese è bella classica, eseguita alla perfezione e si riallaccia alla cultura della cucina di casa napoletana molto ben presente ad Amalfi.
Via con il trittico di pasta lunga.
Tecnica e al tempo stesso semplice la zuppetta di pesce.
Amcora materia prima in risalto.
I dolci sono quelli tradizionali, ben eseguiti.
Insomma, su questa terrazza sul mare dove i prezzi sono decisamente abbordabili (infatti qui il pubblico è misto, stranieri e italiani) si sta benissimo, Antonio Pisani detto Bijoux è il Luciano Zazzeri del Sud. Questa essenzialità materia ne fa una tappa obbligata anche per Ducassa quando viene in Costiera. E’ bello iniziare a pranzare tardi in orario napoletano e poi scapolare sino al tramonto.
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