L’eco del plauso tributato a chi lavora con impegno aleggia sulla sonora e caotica metropoli e invita a una visita. Ad Alvignano la famiglia Rossi ha inziato nel 1996. Il Bar Sportivo era un ritrovo per i vecchi e i giovani del paese. Il nonno paterno di Gianluca e Pasqualino, uno classe 1976 ed uno 1981, giovani leve del locale, era finanziere. Di fronte al suo ufficio la rinomata gelateria La Scimmia “sguantierva” i suoi gelati. Si innamorò dello Spumone e cominciò a proporlo, fatto con le sue mani, al suo bar al paese. Lo avrebbero seguito, fino ai giorni nostri, i suoi eredi.
Ma poi ai giovani Rossi – Luciano (purtroppo scomparso prematuramente), Gianluca e Pasquale – il bar non bastò più. Una nuova passione si affacciava nei loro cuori: la pizza.
Mamma Rita, motore della cucina, inizia ad arricchire il menù con i fritti, il Pancotto e alcuni piatti di disarmante semplicità. E’ lei a uscire con le prime pizze in teglia: un pò di strutto sul fondo, impasto, pomodoro, aglio e origano. E voilà: rponta per i frequentatori del mercato di zona di buon mattino.
Poi Pasqualino decide che la sua deve essere una vita da pizzaiolo. “Mica può essere solo un lavoro?” sbotta la sera che lo vado a trovare con Nicola Sorbo, fiduciario della Condotta Slow Food del Volturno, e altri amici dopo la presentazione del cioccolattino del Giardino di Ginevra di Casapulla a base del Casavecchia Cretaccio delle Vigne Chigi.
“No, la pizza è una passione” conclude Pasqualino. Non si può dargli che ragione.
Non fa mistero che il suo pizzaiolo mito è Gino Sorbillo. Tuttavia a questo ragazzo, dotato di infinita modestia, non manca la capacità – ben supportata da dedizione – di andar anche oltre i maestri. Sta già lavorando sulla selezione degli ingredienti, visto che il suo impasto con il lievito madre merita le cose migliori. Lo fa lievitare anche 20 ore. Non gli dà fretta. E regala il suo amato lievito agli amici dispensando piccoli consigli.
Tra il banco e il forno lavora alacremente, Pasqualino, mentre mamma Rita lo incoraggia e aiuta alla farcitura. Sono una squadra affiattata e animata da grande intesa. Gianluca serve ai tavoli, mentre papà fa il controllo e si occupa del bar.
Sulla faccia di tutti e quattro scintillano lucenti occhi azzurri e un sorriso che racconta della soddisfazione di fare con impegno ciò che amano.
Preparati con i latticini de Il Casolare di Alvignano, i Pomodorini del Piennolo di Casa Barone, le alici di Cetara e la borragine fresca – ci hanno proposto: Montanara, frittelle vaporose di borragine, pizza alla marinara con alici. Ma quando è arrivata la pizza con la scarola fresca perfettamente condita con un’alice spezzata, un filo di olio extravergine da Corniola, Pomodorino del Piennolo, si è fatto silenzio. Impasto soffice e leggero; e grande armonia dei sapori: una pizza di cui esser fieri.
Alvignano (Ce)
Corso Umberto I, 161
Tel. 0823.869092
www.pizzeriaelite.it
Aperto di sera, chiuso il martedì
Ferie una settimana a luglio e una ad agosto
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