NIFO SARRAPOCHIELLO
Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Nonostante certe caratteristiche del grappolo (mediamente spargolo e di forma alata) e dell’acino (con buccia spessa), la “vendemmia tardiva” di falanghina è un tipo di vinificazione poco diffuso, essendo sempre elevato per questo vitigno il rischio di indesiderati ammuffimenti.
Lorenzo Nifo Sarrapochiello è uno dei pochi produttori ad aver accettato la sfida, ottenendo risultati assai interessanti! La sua “Alenta” prende il nome dal torrente omonimo che attraversa la cittadina di Ponte, dove ha sede l’azienda.
La produzione annua si attesta è di circa 6000 bottiglie, ottenute da uve dei vigneti di proprietà nel vicino comune di San Lupo, dell’età di circa 20-25 anni. I terreni – perlopiù composti di marne argillose calcaree – sono lavorati ad alta densità di impianto (4000/5000 piante per ettaro) mentre il sistema di allevamento utilizzato è quello “a spalliera”.
Le uve vengono raccolte a mano in stato di surmaturazione, più o meno nella terza decade di ottobre; da ogni pianta si ricavano circa 1,5/2 kg di uva. Le uve vengono diraspate e pressate in modo soffice; segue una macerazione pre-fermentativa per circa 12 ore. Dopodiché il mosto ottenuto fermenta in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata di 15/17° C.
Il colore è un luminoso giallo dorato; il bicchiere trasuda lacrime e archetti in continuazione.
L’impatto olfattivo è intenso, fine e complesso. Si esprime su calde tonalità di frutta e fiori; si percepiscono un’accesa nota minerale e leggeri sentori erbacei oltre che di spezie. I ricordi di pera, albicocca e banana mature sono ammalianti; e poi ancora ananas, ginestra, uva passa, miele e afflati di salvia.
In bocca è caldo (il titolo alcolometrico è 14%), abboccato e morbido; di notevole freschezza e buona sapidità, equilibrato ed elegante. Si impone al palato con un’intensa e lunghissima persistenza di albicocca matura, una vibrante mineralità ed un finale ammandorlato: sensazioni che rimangono nel bicchiere ben oltre l’ultimo sorso.
Un vino di grande struttura ed equilibrio, con una grande coerenza gusto-olfattiva e ottime potenzialità di invecchiamento. Abbinamento di pregio per formaggi di media stagionatura; e perché no, da azzardare su una torta ricotta e pera!
Questa scheda è di Alessandro Marra
Sede a Ponte, via Piana
Tel. e fax 0824.876450
Sito: http://www.nifo.eu
Email: l.nifo@libero.it.
Enologo: Lorenzo Nifo Sarrapocchiello
Bottiglie prodotte: 55.000
Ettari: 12 di proprietà
Vitigni: falanghina, coda di volpe, greco, olivella, aglianico, piedirosso, sangiovese
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