Ristorante Il Poeta Contadino
Alberobello (Ba) – Via Indipendenza, 25
Tel. 080 4321917 – Cell. 347 2440540
ilpoetacontadino@tiscali.it
www.ilpoetacontadino.it
Apertura dalle ore 12,30 alle ore 14,30 e dalle 19,30 alle 22,30
Chiusura settimanale il lunedì non festivo.
Numero coperti: 28
Menù degustazione di cinque portate variabile in base alla stagione al prezzo di 70,00 euro escluse bevande e coperto.
di Enrico Malgi
Da tanti anni a questa parte, e precisamente dal 15 luglio 1977, il Ristorante Il Poeta Contadino di Alberobello della famiglia Marco rappresenta una solida ed iconica istituzione nel panorama enogastronomico non solo della Puglia ma di tutta l’Italia, come i numerosi premi ed attestati conseguiti stanno a testimoniare, tra cui la Stella Michelin ottenuta ininterrottamente per 25 anni dal 1990 al 2015 ed il Grand Award Wine Spectator ricevuto dal1997 ad oggi per una delle migliori liste dei vini del mondo, ricca com’è di 25.000 bottiglie disponibili, che sono frutto di 3.300 etichette italiane e straniere.
Trovandomi recentemente per servizio ad Alberobello, sono stato attratto dall’insegna di questo ristorante e così sono entrato per pranzare, accolto subito in modo molto caloroso e cordiale dal titolare Leonardo Marco, il quale è anche chef insieme con Francesco Palasciano.
In tavola com’è costume in Puglia viene subito portato il cestino colmo di pane, grissini e taralli da intingere in una tazza di olio evo.
Come entrée ecco qui una squisita crema di patate, crostini di pane, funghi porcini e tartufo nero.
Per antipasto un delizioso uovo croccante, con fonduta di canestrato, lampascioni, carciofini e tartufo nero. L’uovo si scioglie voluttuosamente in bocca.
Per primo linguine, crema di gamberi, salsa di zafferano, gamberi rossi e formaggio dei poveri con gamberi. Piatto davvero eccellente.
Per secondo la ricciola con salsa di datterini gialli, crema di burrata, peperoni cruschi, crumble di taralli integrali e gel al Campari. Piatto sublime e da incorniciare.
E per finire in bellezza un’ottima e variegata piccola pasticceria.
In accompagnamento ho scelto una bottiglia di Minutolo Bianco Valle d’Itria Igp 2021 dell’azienda Alture.
Dopo il pranzo il pàtron Leonardo Marco mi ha portato a visitare l’imponente e fornitissima cantina, tra cui spiccano pregiatissime e costose bottiglie datate, come il rosso Romanée Conti 2014 a 26,000 euro, il LaTache sempre 2014 a 10.000 euro, il Montrachet Romanée Conti a 17,000 euro, il Montalcino Soldera Case Basse 1985 a 1.200 euro, il Barolo Monfortino 1982 a 1.000 euro, così come il Masseto 2010 ed il Sassicaia 2015 a 500 euro.
Tra le mani mi sono trovato tutto ad un tratto poi una vecchia bottiglia di Chateau Margaux 1945 con l’etichetta appena leggibile, di cui non ho avuto il coraggio di chiedere il prezzo, avendo anche il dubbio se fosse ancora bevibile dopo quasi 80 anni, oppure se si trattasse ormai solo di vino da collezione.
In conclusione devo confessare che ho vissuto un’emozionante e straordinaria esperienza culinaria al Ristorante il Poeta Contadino, attraverso prelibati e convincenti piatti ricercati, raffinati e creativi, supportati da un’ottima tecnica e frutto di pregevoli materie prime locali, laddove in generale la fanno da padrone i formaggi, le verdure, le carni, il pesce e la pasta fresca, che contribuiscono ad esaltare le ricette tradizionali in parte rivisitate della splendida cucina pugliese. Come valore aggiunto è da sottolineare poi la passione, la generosità, la competenza e l’innata eleganza dei modi che contraddistinguono Leonardo Marco nel condurre le danze, con la collaborazione dei figli Cosimo Michael William, Wine Director e di Emma, General Manager. Un esemplare staff di sala assicura poi un impeccabile e professionale servizio ai tavoli, sempre celere e preciso. Perfetta l’atmosfera che si respira appena si entra nel ristorante, sempre gremito da una moltitudine di commensali molto dei quali stranieri, come ho potuto constatare de visu. L’ottima accoglienza è un altro punto a favore di questo locale, in cui l’ospite si sente coccolato e messo a proprio agio. Da non sottovalutare poi tutto lo spettacolare e singolare contorno dei molteplici trulli, che fanno da sfondo ed incoronano un paesaggio unico nel suo genere.
Per tutto questo se siete in zona diventa irrinunciabile una visita a questo locale, oppure a quello a fianco dell’Osteria del Contadino, sempre di proprietà di Leonardo e famiglia, che provvede a preparare succulenti e talentuosi piatti della tradizione gastronomica tipicamente pugliese.
Scheda del 20 giugno 2011
Alberobello, Ristorante Il Poeta Contadino: sapori pugliesi fra i trulli
Via Indipendenza 21
Tel. 080.4321917
www.ilpoetacontadino.it
Sempre aperto. Chiuso lunedì
Ferie dal 7 al 31 gennaio
Costo medio: 70 euro
Se siete in giro per trulli questo resta il posto migliore per fermarvi. Ormai dal 1977 il locale ricavato da una stalla ristrutturata da Leonardo Marco ha strappato Albero bello al desino dei luoghi turistici che si ingozzano di cibo trash: sapori precisi, attenzione nelle presentazioni, estrema cura della sala dove adesso è al lavoro anche il figli Cosimo, fanno del Poeta Contadino a giudizio unanime uno dei migliori locali di Puglia.
L’arredamento della sala andrebbe un po’ svecchiato, ha una psicologia invernale e nordica mentre a noi piacerebbe mediterranea e bianca, come i trulli. Ma la mise en place è perfetta e il servizio molto professionale.
Ottimi, non poteva essere diversamente in Puglia, pane, grissini e olio d’oliva. Da queste parti no nsi scherza con i fondamentali. Lo stile di cucina è un rivistato classicheggiamte, con ricette golose segnate soprattutto dalla morbidezza. I sapori della materia prima sono precisi e riconducono sempre ai prodotti, di alta qualità.
Su questa linea si muovo gli antipasti, una bella passeggiata terra-mare tra le golosità pugliesi.
Precisi e forti anche i sapori dei primi, quasi tutti giocati sulla pasta fresca abbianta alla volontà delle stagioni.
Il piatto di agnello è magistrale e classico: vale da solo il viaggio. In generale, nei piatti di carne il Poeta tocca le vette più alte.
Dolci e piccola pasticceria allineati con il pranzo salato. Molto ampia la cantina, nella quale ci sono buone possibilità di scelta anche grazie a ricarici onesti
Pagherete sui 70 euro: assolutamente soddisfatti di essere entrati in un classico senza il quale non potete dire di conoscere la cucina pugliese.
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