Al Castello di Spessa una serata con le eccellenze di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori | Grande successo per il secondo Dinner show con un percorso di 37 tappe del gusto

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Fvg via dei sapori

di Francesca Di Leo e Luca Roncadin

Nel parco dello storico Castello di Spessa di Capriva del Friuli (Go) mercoledì 27 luglio 2022 si è tenuta la seconda cena spettacolo del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori.

L’evento, che ha richiamato centinaia di ospiti, è stato declinato in oltre 37 tappe del gusto che hanno coinvolto chef, artigiani del gusto, vignaioli e distillatori, selezionati tra le grandi eccellenze enogastronomiche regionali.

La raffinata cornice del maniero che ha ospitato l’evento, le cui origini risalgono al 1200, ora è un elegante Resort con un Golf Country Club da 18 buche immerso nel verde delle vigne della tenuta. Nel suo sottosuolo è scavata la più antica e scenografica cantina del Collio, dove invecchiano i pregiati vini che Giacomo Casanova, illustre ospite del castello nel 1773, definì “di qualità eccellente”. Il resort ha recentemente aperto anche la Vinum SPA, interamente dedicata alla Vinoterapia, ricavata nella zona delle antiche scuderie.

 

La serata è stata uno straordinario viaggio del gusto in 37 tappe in cui gli chef hanno cucinato in diretta, en plein air, inediti piatti ideati per rendere omaggio all’estate. In ciascuna postazione era presente anche un vignaiolo, che ha proposto agli ospiti i propri vini scelti come miglior abbinamento al piatto.

Dopo l’introduzione affidata al prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; il prosciutto cotto di maiale Mangalica fra i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova e i formaggi della Latteria di Cividale. Veniamo quindi catturati da un’inedita interpretazione del pesce spada: All’Androna Grado (Go) ci ha stuzzicato con una milanese di pesce spada e purè di patate abbinata ad un Sauvignon, Doc Friuli-Colli orientali di Livio Felluga.

Proseguendo nel nostro percorso, ci imbattiamo in un piatto dal sentore spagnoleggiante, l’idea è dell’Enoteca di Buttrio che ci propone “La nostra Paella”, un ottimo riso al salto allo zafferano, tartara di branzino al lime, maionese di peperone al forno in crema e germogli di piselli, abbinata ad al Sauvignon Blanc Fumat, Doc Collio di Eugenio Collavini.

L’ombrina, magistralmente interpretata dallo chef Massimiliano Sabinot del Vitello d’Oro di Udine, che ha saputo impreziosirla servendola a ceviche con pomodoro, alici, capperi e basilico, in abbinamento con un Bianco Magis, Doc Friuli-Colli orientali di Magis.

Questo vino ci ha veramente stupito per la sua complessità. Nasce dall’unione dell’autoctono Friulano, con lo Chardonnay e il Pinot Bianco. È un vino longevo, che mantiene eleganza e freschezza, nerbo saldo e una lunga persistenza aromatica.

Sapori decisi e note croccanti nella proposta del Grop di Tavagnacco (Ud) con “Risotto dell’estate”: con quaglietta e croccante di porro, abbinato al Joy Prosecco Rosè brut, Doc Friuli di Forchir. Abbiamo trovato questo abbinamento veramente azzeccato. Il vino dal perlage sottile rimane sapido ed equilibrato. Si percepiscono fragranze di glicine, pera, mela golden e frutti di bosco.

Degno di nota anche Venica&Venica con il suo pluripremiato Malvasia Pétris, Doc Collio, con note fruttate che richiamano l’albicocca ed erbe aromatiche come salvia e timo.

La serata si conclude brillantemente con l’intramontabile Amaro Nonino e una selezione di dolcezze proposte da ciascun ristorante e i pasticceri con postazioni anche per gelati, caffè e distillati.

Foto Credit © www.SoulFood-it.it


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