Appuntamento con il Capodanno del Mugnaio by Mulino Caputo, lunedì 1° luglio a Frignano (Ce), quando si parlerà di ricerca e studio sulle 9 varietà di grano seminate. Si tratta di Gianbologna, Rebelde, Artek, ACA 360, Giorgione, Bologna, Nefertari, Drusilla e KVS Criterium. Differenti qualità seminate nel Campo Caputo di Frignano, in provincia di Caserta, all’interno dell’azienda agricola di Francesco D’Amore.
Un lavoro di ricerca, condotto in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato dal professor Mauro Mori, docente di Agronomia e coltivazioni erbacee, che ne ha testato la sostenibilità, la resistenza ai cambiamenti climatici, alle altitudini e ai terreni. Prove agronomiche per un’agricoltura sostenibile.
Lo step successivo ne ha consentito la catalogazione, effettuata in base alle caratteristiche specifiche di ciascuna varietà e ha permesso di destinare ognuna di esse al territorio più adatto, individuandolo tra quelli presenti nelle differenti regioni nelle quali si coltiva il Grano Nostrum di Mulino Caputo.
“Di anno in anno diventa sempre più preziosa la collaborazione con il Dipartimento di Agraria della Federico II ” ha dichiarato Antimo Caputo ”Assieme festeggiamo un altro traguardo, che coincide con i 100 anni di vita del nostro Mulino.”
In occasione del Capodanno del Mugnaio 2024, lunedì 1° luglio, a partire dalle ore 17.00, Antimo e Carmine Caputo, Francesco D’Amore, Mauro Mori e Michele Meninno, responsabile della Green Farm, discuteranno assieme agli ospiti e ai giornalisti presenti, di buone norme agronomiche nella coltivazione del grano, delle nuove varietà, delle epoche di semina, del controllo naturale della crescita del grano e di tanto altro.
Con l’edizione 2024 del Capodanno si festeggia l’ottavo anno di produzione del Grano Nostrum – farina da grani 100% del Sud Italia del Mulino Caputo, controllati dalla semina al raccolto, anche attraverso l’utilizzo di sistemi satellitari. Un progetto che, dal 2016, ha dato luogo al primo contratto di filiera di grano tenero del Sud Italia.
Iniziando prima con coltivazioni nel basso Lazio per poi passare a contare semine su 3 mila ettari, distribuiti tra la Campania, Puglia, Molise, Basilicata e Abruzzo.
Anche quest’anno, con la trebbiatura di uno dei Campi Caputo, verrà celebrata una grande festa benaugurante alla quale prenderanno parte pizzaiuoli, pasticceri e panificatori.
Il Capodanno del Mugnaio, inoltre, è il momento nel quale si rinnova la firma dell’accordo tra il Mulino Caputo e la Green Farm, l’azienda di Grottaminarda di cui è capo fila di filiera Michele Meninno, che si occupa di assistenza tecnica all’agricoltura e i contadini, rappresentati da Francesco D’Amore.
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