TORRE GAIA
Uva: aglianico, sangiovese
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Senz’altro la migliore espressione di questo blend robusto in Campania e in tutto il Sud. Il vino è rosso rubino con sfumature granata. Favolosa la grande annata 1990, che ha la mano dello stesso enologo, un equilibrio perfetto tra morbidezza e freschezza, sviluppati i profumi terziari. Tabaccoso anche questo 1997, potente, completo, massima espressione del terroir e della tipicità. Siamo sempre stati appassionati di questa bottiglia perché ha un gusto che non ammicca alle mode del vino-pronto-da bere e non ha un uso aggressivo del legno. Fatto senza fretta alla vecchia maniera e solo nelle annate migliori. La 1997, ultima degustata promette lunghissimo invecchiamento, del resto la 1990 bevuta dopo undici anni non aveva alcun problema di stanchezza. Lo consigliamo assoluto o con un grande capretto speziato e arrostito lentamente alla brace. Bene sul pecorino Laticauda.
Sede a Dugenta, Via Bosco Cupo, 11
Tel. 0824. 978172 e 0824.978305 – Fax 0824 978337
Sito: http://www.torregaia.net
Email: info@torre-gaia.com
Enologo: Alberto Cecere
Bottiglie prodotte: 300.000
Ettari: 113 di cui 80 vitati
Vitigni: aglianico, sangiovese, barbera, montepulciano, merlot, falanghina, asprinio, greco, chardonnay
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