di Tiziano Terracciano
Oggi, durante il nostro girovagare tra Sannio ed Irpinia, decidiamo di fermarci ai confini, là dove le province di Benevento e Avellino di toccano e vengono divise da ampie vallate dove si coltivano prodotti peculiari del territorio e dove si producono specialità eno-gastronomiche rinomate in tutto il mondo.
Siamo a Montecalvo Irpino, dove a 550 metri s.l.m. troviamo questo agriturismo che, oltre a trovarsi nel comprensorio di produzione della Dop del pregiato olio “Irpinia Colline dell’Ufita”, affaccia anche sulla Valle del Miscano. Una Valle che racchiude al suo interno importanti e gustose produzioni come il Caciocavallo di Castefranco in Miscano, il Pane di Montecalvo, i Pomodorini di Collina e il Prosciutto di Faeto.
Ad accoglierci troviamo Nicola Serafino, uno dei principali coltivatori e distributori dei Pomodorini di Collina di Montecalvo. Pomodorini che si distinguono per la loro spiccata dolcezza, ottenuta grazie al terreno e al clima che permettono la coltivazione senza irrigazione.
Un agricoltore da generazioni che ha ritenuto essenziale, durante il percorso della sua vita, intraprendere l’attività agrituristica per avere la soddisfazione di far provare agli avventori i prodotti del proprio lavoro e le specialità della propria terra, senza disdegnare di intrattenersi con gli ospiti raccontando storia, leggende, fatti e misfatti del posto.
Quando si pranza all’aperto, prima di apparecchiare, si controllano le condizioni meteorologiche e si sceglie l’ubicazione ideale dove poter stare al riparo dal vento nelle giornate ventose. Quindi oggi, con condizioni di tempo variabili, abbiamo trovato riparo sotto al porticato davanti all’ingresso principale della sala.
Per ingannare l’attesa viene servito un entrèe con pezzetti di pane fritto e un calice di prosecco. E’ poi la volta del ricco antipasto che viene servito in varie portate. Si inizia con un piatto a persona contenente -una sfiziosissima mini porzione di Baccalà all’insalata; -un pezzo di profumata frittata all’erba cipollina; -un bocconcino di fiordilatte senza infamia e senza lode; e -degli strepitosi salumi di produzione propria (la Pancetta si scioglie in bocca, la Salsiccia secca non ha alcun eccesso di spezie che ne copra il sapore, il Filetto saporito nonostante la magrezza del taglio, e il mini Culatello che fa raggiungere l’estasi da degustazione).
Si prosegue quindi con varie specialità in sequenza: -la ParmigGiana di Melanzane equilibrata sia negli ingredienti che nelle consistenze, con il fiordilatte che, in questo caso, esalta molto bene la pietanza; -le Zucchine grigliate; -le Ricottine locali servite con miele ed insolitamente con arachidi; -la morbidissima e profumatissima Pizza Lambiata fatta con il proprio impasto per il Pane di Montecalvo; -la Bruschetta è un concentrato di tipicità, fatta immancabilmente con Pane di Montecalvo auto-prodotto, Pomodorini di Collina dei propri campi e olio extra vergine delle proprie olive di varietà Ravece Dop “Irpinia Colline dell’Ufita”; -il Carciofo imbottito è un’altra raffinatezza locale tanto morbido quanto buono; -e conclude l’intrigante Minestra Sciàta fatta con le erbe spontanee raccolte nei campi collinari, i fagioli e i pezzi “meno nobili” ma più saporiti del maiale (cotica, muso, piede,…).
Come si sarà capito ad accompagnare l’antipasto ci ha pensato il Pane di Montecalvo prodotto in proprio con lievito madre e farina di grano duro locale. Nel durante Nicola ha provveduto a servire anche del pan-focaccia caldo per esaltare ancor di più i profumi naturali dei salumi.
Per primo non poteva mancare la pasta fatta in casa montecalvese per antonomasia: i Cecatielli, che la leggenda vuole inventati da una donna montecalvese durante una crisi di ira nei confronti del marito che la tradiva. Infatti questo tipo di pasta viene fatta strappando di impeto i pezzi di impasto e incavata don due o tre dita cosi come si vorrebbe accecare il marito infedele! Oggi vengono proposti con broccoli e Guanciale paesani.
Per secondo si va su un classico arrosto misto esaltato però da materie prime locali, come la tenerissima fettina di maiale e l’agnello irpino, con contorno di insalata proveniente fresca fresca dai propri campi.
Per dolce viene servita una delicata cheesecake alle fragole senza però prima portare un’altra specialità tradizionale del posto: “lu Biscotto” di produzione propria.
Il menù, come consuetudine nella maggior parte degli agriturismo, è fisso e per 25 euro a persona permette di conoscere buona parte delle tradizioni in tavola di questa altra bellissima località della Campania
Agriturismo Serafino Family
Contrada Cesine
83037 Montecalvo Irpino (AV)
Tel. 335 637 7187 – 0825 819 277
Sito web Serafino Family
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