di Tiziano Terracciano
Siamo nel Parco Naturale Regionale del Taburno-Camposauro e precisamente a Bucciano, un comune di poco più di duemila abitanti che ha un’escursione altimetrica di più di mille metri. E proprio alle pendici del Taburno troviamo questo spettacolare e affascinante casino di campagna risalente all’inizio del 1700 con perimetro fortificato, torretta di avvistamento e feritoie per garantirne la sicurezza.
Circa 11 anni fa la struttura è stata rilevata da due soci che hanno lo stesso nome e cognome, i due “Peppe Arganese” che non sono parenti strettissimi ma discendenti di due fratelli che nel 1800 si trasferirono a Bucciano da un paesino della provincia di Lecce. Due famiglie di contadini che hanno unito le conoscenze sull’agricoltura con la grande passione per la storia e l’antiquariato prima per riportare all’antico splendore la Masseria e poi, da circa 2 anni, per aprire questo agriturismo che fa parte di un progetto per riportare alla luce antiche tradizioni contadine e culinarie utilizzando metodi di coltivazione e produzioni ad impatto zero sul territorio.
Un progetto in continua evoluzione con in programma l’apertura di vero e proprio Museo Contadino in cui esporre l’enorme collezione arricchita negli anni, dall’adolescenza ad oggi, grazie alla passione di cui dicevamo prima.
Parte di questa collezione è possibile già ammirarla visitando le stanze e gli spazi della struttura, potendo vedere utensili e mezzi di trasporto di antichi mestieri, raccolte di documenti e cimeli del Regno delle due Sicilie, arredi e macchinari (Madia o Pezzatora, una delle prime Macine per pomodori, macina per Spezie, Proiettore manuale, Cardalana, Bilancino per Sale, Stringente per sugna, moto e carrozze d’epoca e via dicendo) . Inoltre parte del terreno adiacente è coltivato a piante di antiche varietà di frutti di cui raramente o mai si è sentito parlare.
La Masseria è dotata di un laboratorio per la smielatura e uno per la preparazione di conserve e salumi. Il miele viene prodotto dalle proprie arnie dislocate in tre punti diversi del territorio circostante, gli ortaggi e la frutta per le conserve e le preparazioni del ristorante sono coltivati in proprio, i salumi e le carni sono ricavate da maiali allevati allo stato brado in un paesino in provincia di Campobasso (è possibile vederne alcune fasi guardando “la pagina Facebook Agriturismo Masseria Grande”), l’Agnello è paesano, le erbe aromatiche e i porcini ed il tartufo sono del Taburno. C’è poi la cantina dove sono conservati i vini di produzione propria (Aglianico Dop, Falanghina Igp, Greco, Piedirosso Dop e un blend di 60% di Aglianico e 40% di Piedirosso che va a formare il vino della casa di 13,5%) e lo spaccio aziendale dove è possibile acquistare i vari prodotti tra cui anche l’olio extra vergine delle proprie olive.
Dunque dopo piacevoli minuti passati a girovagare per la Masseria e ad ascoltare Peppe che descrive ogni cosa con una coinvolgente passione, ci accomodiamo in una delle belle sale ripristinate senza intaccarne l’antico fascino.
Partiamo con l’ordinare l’Aglianico Dop della propria produzione, un Aglianico in purezza che matura in fusti di rovere per almeno 12 mesi. Un vino a dir poco sorprendente, eccellente!
L’antipasto è d’obbligo per assaggiare i salumi di produzione propria, gli ortaggi e le varie preparazioni sfiziose come la Polenta con il Soffritto, le bruschette con il lardo, le zucchine secche reidratate e condite, la favolosa cotica di maiale e……e il buonissimo pane casereccio.
Tra i primi ci sono le trofie con Porcini e Tartufo fresco e noi chiediamo e veniamo accontentati per averle solo con il Tartufo, uno scorzone locale dal bel profumo e dal persistente sapore.
Per secondo un arrosto misto per assaggiare l’ottima carne di maiale e di agnello paesano con un contorno di funghi Porcini freschi .
Terminiamo con una fettina di dolce fatto in casa con ricotta, Noci e Miele decorato con il Miele alla Fragola, e qualche assaggino dei liquori artigianali alla Mela Annurca, al Finocchietto e al Melograno!
Agriturismo Masseria Grande
Via Campanile, 3 II Traversa
82010 Bucciano (BN)
Tel. 339 746 2656
Masseria Grande
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