di Enrico Malgi
“Ti voglio portare in un posto fantastico, immerso in una natura selvaggia dove si respira un’aria incredibile, ti va?” Certo che mi va – rispondo entusiasta all’amica Manuela – mi fido di te.
Appena fuori l’abitato di Campagna, alle pendici del monte Polveracchio nel Parco Naturale dei Monti Picentini, si estende l’agriturismo l’Antico Casale, circondato da dieci ettari di folta vegetazione, con alberi di faggio, di castagno e di acero. La struttura sembra un rifugio d’alta montagna, con il corpo principale edificato in pietra viva e l’interno contrassegnato da travi in legno, in un ambiente rustico ma elegante ed arredi caldi e funzionali.
Atmosfera bucolica, permeata da uno stile slow living. Insomma, qui si viene per rilassarsi, per godere i piaceri della natura circostante e, soprattutto, beneficiare di una cucina locale tradizionale ma rivisitata in chiave moderna, modellata e manipolata dalle sapienti mani dello chef Francesco La Regina e del suo aiutante Vito Amaltea. L’ampia piscina, i funzionali spazi esterni ed i suggestivi sentieri, inseriti in un’incantevole e verdeggiante boscaglia, fanno poi da palcoscenico ad uno spettacolo da favola, specialmente la sera dove si danno appuntamento frotte di giovani locali. Volendo si possono effettuare escursioni nell’oasi verde curata direttamente dal WWF, a piedi oppure a cavallo.
Quattro sono le accoglienti camere doppie, fornite di tutti i comfort, messe a disposizione dei clienti per trascorrere una splendida vacanza. La cucina, come già anticipato prima, rappresenta il fiore all’occhiello dell’agriturismo. Funziona sia per gli ospiti e sia per gli esterni ed è basata soprattutto sulla disponibilità di eccellenti prodotti del territorio: tartufi, funghi porcini, cinghiale, castagne, paste fatte in casa, pizze cotte nel forno a legna, formaggi, ortaggi, sott’oli, ecc. Per l’occasione ho assaggiato alcuni squisiti piatti.
Faraonico antipasto misto comprendente rotolino di melanzane; mini quiche; fagottino di peperoni alla siciliana; mini caprese con julienne di zucchine; pecorino con granita di fragola; fetta di pane abbrustolito con scarola riccia ed olive nere. Soltanto questo bastava per saziarsi. In abbinamento il maitre Giuseppe Tommasiello ha proposto una Falanghina 2016 di Cantine Nardone.
Due i primi a base di pasta fatta in casa: ravioli ripieni di ricotta di bufala e nocciole, sormontati da speck croccante e buccia d’arancia. Poi la matassa (tipica pasta di Campagna) con pomodori pachino, filangè di melanzane alla griglia e scaglie di caciocavallo podolico.
Vino da bere un Montepulciano d’Abruzzo Natum biologico 2015 di Cantine Agriverde.
Il locale è famoso in tutto il territorio anche per la cottura alla brace di carni di assoluta qualità provenienti da ogni angolo del mondo. E così lo chef ci ha preparato un’insuperabile Danish Crown al sale affumicato ed accompagnata da una gelatina di porcini, tondino di patata bollita e buccia di peperone fritto. Una squisitezza davvero. Per abbinamento abbiamo degustato una bottiglia di Aglianico Kleos 2014 di Maffini.
Per dessert un cheescake ai frutti rossi, cassatina siciliana e fragole con cioccolato fondente, abbinato ad un Primitivo di Manduria Undici Filari Dolce Naturale Docg 2012 di Cantine San Marzano.
Davvero tutto ottimo. Da ritornare sicuramente.
Foto di Rosario Di Giacomo
Agriturismo l’Antico Casale Relais & Nature
Via Madonna d’Avigliano Campagna (Sa)
Tel. 0828 47312
Proprietario: Matteo Pollice
Solo B&B – Prezzi variabili a secondo la stagione e la tipologia delle camere.
Servizi: Accesso diretto alla piscina, cucina attrezzata per celiaci, parcheggio esterno.
Camere fornite di aria condizionata, asciugacapelli, culla per bambini, internet, Wifi-Fi gratuita, telefono con uscita diretta e Tv.
Possibilità di fruire della piscina anche da parte di ospiti esterni.
Prezzi favorevoli per consumare i pasti a pranzo e cena.
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