Agriturismo Giannavì

Pubblicato in: Gli agriturismi più belli

Agriturismo Giannavì  Palazzolo Acreide
Contrada Giannavi
tel 0931 881776

Agriturismo Giannavi' - Flavio lo chef

di Marco Contursi

Insegnare ciò che ci appassiona è un dono. Poterlo fare a ragazzi svegli e curiosi, un desiderio. Farlo sul campo, quando il campo è una tavola, un privilegio.

Palazzolo Acredide, agriturismo Giannavì. Porto i discenti del mio corso di analisi sensoriale dei salumi e delle carni a fare escursione didattica. Qui si alleva, trasforma e cucina il suino nero dei Nebrodi. E lo si fa bene, con dedizione e sapienza. Meritano una visita.

Ci accoglie Flavio Maltese, lo chef, giovane e cortese. Ci raggiungerà alla fine il fratello Lorenzo, addetto alla produzione artigianale dei salumi.

Il papà e lo zio hanno fondato questa azienda e i figli, oggi, portano avanti il loro sogno. Ragazzi appassionati della loro terra, tornati qui dopo aver girato l’Italia e l’estero, convinti che “dove non c’è niente” non è una scusa per scappare ma un buon punto di partenza “perchè si può fare tutto”, come racconta sempre Giuseppe Pagano, imprenditore illuminato del cilento. E proprio un suo vino, frutto di un progetto di beneficenza, beviamo a tutto pasto, dopo una piacevole bollicina locale. Vino nobile per gusto e intenti, che sposa a meraviglia al cucina terragna di Flavio.

Siamo qui per i salumi e salumi siano: capicollo, pancetta, mortadella, prosciutto, ‘nduja, più la salsiccia locale, divenuta presidio slow food, che vede la carne dei suini del posto sposarsi con vino e finocchietto selvatico, in una esplosione di profumi e sapori di questa terra meravigliosa.

Ma non mancano all’appello dell’antipasto la celebrata ricotta di produzione propria con la confettura di pomodorini di questa collina, i formaggi vaccini e pecorini, le polpette e alcune preparazioni a base di ortaggi, sempre di produzione propria.

Tutto davvero molto buono.

Il sorriso di Paola è sincero testimone di quanto affermo.

Supplico Flavio che il primo sia un assaggio, deve restare posto nello stomaco per i secondi perché siamo pur sempre una classe di analisi sensoriale dei salumi e delle carni, e quindi i ravioli fatti a mano saranno due ma saranno ottimi, con un ragù maialoso saporito e tirato come piace a me.

E Maiale dei Nebrodi sia pure lo stinco tenerissimo, la gustosa salsiccia a punta di coltello, e la pancetta in duplice versione, in bianco con spezie orientali o stufata al sugo, per me piatto del viaggio di stasera.

Si chiude in dolcezza col cannolo scomposto, dove la sfoglia sono fragranti chiacchiere visto il periodo carnevalesco, piacevole sorpresa per cui plaudo allo chef. Un goccio di liquore alla cannella o al limone e il pensiero guardando le stelle corre a 24 anni fa, quando sotto il cielo stellato di questo lembo estremo di Sicilia, diedi il mio primo bacio. Di baci e di stelle ne sono passati tanti da allora, ma del primo resta un dolce ricordo, gli amori giovanili sono puri e illusori, forse proprio per questo non si dimenticano mai.

E chi legge non si dimentichi di venire qui, per 35 euro, avrete un assaggio dei sapori schietti di questa terra, preparati da chi crede ancora che fuggire non sia l’unica soluzione.

E già solo per questo ha vinto.

Agriturismo Giannavì  Palazzolo Acreide
Contrada Giannavi
tel 0931 881776


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