di Marco Contursi
Pochi giorni fa, in calce a un mio articolo, un lettore, Michele Racioppi, consigliava alcune trattorie ed agriturismi dell’alto Sele, zona bellissima ma sconosciuta ai più. Detto fatto, sono andato a provarne una, e sono rimasto davvero contento, ergo ve la racconto. A breve conto di provarne un’altra.
Siamo a Caposele. Qui come dice il nome, nasce il fiume Sele, dovunque ti giri vedi tanta acqua limpida che scorre.
Vicinissimo è il santuario di san Gerardo, meta di pellegrinaggi da tutta la Campania, dei devoti al culto del santo amico di Sant’Alfonso. Merita una visita.
A metà strada, tra Caposele e il santuario, c’è l’agriturismo-cooperativa Colleverde. Da fuori è un palazzo, chi cerca animali e giostrine cade male.
Dentro, alle pareti, quadri che raffigurano Caposele nell’800, scene di vita contadina. A centro sala, una bella credenza con i prodotti dei soci della cooperativa: salumi, confetture, legumi, nocciole, infusi.
Il menù è fisso e ha un costo irrisorio. IRRISORIO. Continuate a leggere che alla fine ve lo dico.
Si inizia con un antipasto di salumi e formaggi locali, più le immancabili patate “conzate”, ossia con peperoni cruschi. Molto buono il capicollo, che ho bissato, mentre la soppressata aveva un problema di stagionatura, come si evinceva dall’odore. Buone le patate conzate che ho mangiato con una bruschetta di buon pane a legna.
Si prosegue con cavatelli al sugo, fatti veramente bene, e il mio piatto del viaggio, le matasse (pasta fresca locale) con ceci e peperoni cruschi. Buone, buone, buone. Buonissime dopo che ho aggiunto una dose generosa di peperoncino.
Un po’ di pollo e una salsiccia alla brace per secondo (piatto non particolarmente abbondante ma sufficiente, visto anche il numero delle portate), con ben tre contorni, peperoni fritti, zucchine alla scapece e melanzane. Il rosso di produzione propria scende piacevole, nella sua rustica semplicità.
Squisiti dolcetti con le nocciole e un goccio di liquore alle fragoline di bosco chiudono il pasto. Mi sono piaciuti tanto e li ho acquistati entrambi, infatti mentre scrivo questo pezzo sto sgranocchiando un amaretto..…..vabbè diciamo due-tre.
Il prezzo del pranzo? Antipasto-due primi-secondo-contorni-dolce: 15 euro.
Non sto scherzando: appena 15 euro, per un pranzo semplice ma gustoso e genuino. Altrove ci pagate un panino e una birra. Qui pagate a parte solo il vino, 3 euro la bottiglia. L’acqua, è quella meravigliosa del rubinetto e delle tante fontane sparse sul territorio.
Andate a San Gerardo, poi venite a pranzo qui. E ringraziatemi, anzi ringraziate Michele Racioppi…..Michè appena posso, passo al secondo locale che mi hai segnalato ;-)
Agriturismo Colleverde
Via Moro 5 Caposele (AV)
Tel. 0827 53605
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