Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 25/30. Non Omologazione 32/35
Le sorprese dell’Aglianico del Taburno non finiscono mai: prendi la 2007, annata piuttosto calda, scegli una bottiglia base, ossia in uscita dall’azienda nettamente sotto i dieci euro, aspetta quattro anni ed il risultato è uno straordinario bicchiere equilibrato e fresco, da bere sull’agnello laticauda preparato da Angelo D’Amico nel ristorante Le Macine del nuovissimo Una Hotel, l’albergo sorto dalle ceneri del vecchio pastificio Rummo a Benevento.
Sono questi vini a costruire il mattone della docg in partenza proprio da quest’anno, la terza per il principe dei vitigni del Sud, la seconda in Campania dopo il Taurasi. Il territorio del Taburno è in realtà una prolunga naturale della parte bassa dell’areale del rosso irpino, siamo a circa una ventina di chilometri da Venticano e le caratteristiche finali del bicchiere non sono poi tanto lontane: meno nervosismo, ossia un’acidità presente ma non scissa, sentori di ciliegia e prugna, tabacco e sottobosco.
Fattoria La Rivolta è una bellissima azienda sdraiata ai piedi di Torrecuso che ormai scapola i dieci anni dalla prima vendemmia: Paolo Cotroneo ha recuperato la proprietà di famiglia partendo dalla cantina, poi ristrutturando il casale di rappresentanza e infine creando un bellissimo B&B dove una volta entrati è difficile uscire. Bel recupero di vitigni autoctoni, nessuna concessione a quelli internazionali in un territorio dove solo da pochi anni è chiara la direzione produttiva da imboccare dopo l’alluvione di sangiovese, montepulciano, trebbiano, merlot e altre uve estranee alla tradizione.
Un bel bicchiere, straordinario rapporto tra qualità e prezzo, il simbolo di un territorio che sta acquisendo consapevolezza e maturità: da spendere nelle vostre domeniche in famiglia, o nelle gite fuoriporta. Senza fretta: ha ancora un lunghissimo cammino da fare.
Portatelo con voi, bussate con i piedi e, come si dice: sparagnate e cumparite!
TORRECUSO
Contrada Rivolta
Tel. 0824.872921
www.fattorialarivolta.com
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari: 25 di proprietà
Bottiglie prodotte 150.000
Vitigni: aglianico, coda di volpe, piedirosso, greco, fiano
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