“Produciamo fior di latte solo con latte delle nostre mucche, munte due volte al giorno, e con caglio rigorosamente italiano -ricorda Ettore Naclerio, figlio del fondatore-. Nonostante la grossa richiesta, abbiamo deciso di rimanere un’azienda a carattere familiare, con il dogma della filiera corta. Per questo, abbiamo scelto anche di non fornire né ristoranti né supermercati. Ci dispiace che quotidianamente molte persone arrivino in azienda dopo mezzogiorno, quando la nostra produzione è ormai stata tutta venduta”.
In azienda lavorano solo Antonio Naclerio, la moglie e il figlio Ettore che oltre il fior di latte producono un ottimo provolone del monaco, anche in questo caso in numero, purtroppo, limitato (circa 100 l’anno).
E c’è di più. I Naclerio coltivano anche ottime pere pennate che trasformano in confetture.
Dai un'occhiata anche a:
- Caseificio Il Granato a Paestum: mozzarella, yogurt e amore per le bufale
- BufaLab Paestum, un angolo di Cilento a Milano
- Gustophia a Omignano, la sosta per i grandi formaggi di capra in Cilento di Tenuta Principe di Mazzacane
- Ricotta di bufala, le migliori in dieci caseifici da non perdere
- Tutto quello che bisogna sapere sull’Asiago dop