di Bob Noto
Adiós Juli! Juli Soler Lobo, socio al 50% in tutte le attività di Ferran Adrià, è nato a Terrassa (Barcellona) il 31 maggio 1949 ed è mancato a Barcellona nella notte del 5 luglio 2015 lasciando la moglie e i tre figli.
Prima di approdare nel 1981 a elBulli è stato sommelier in alcuni tra i più rinomati ristoranti barcellonesi degli anni settanta, si è occupato degli approvvigionamenti per la mensa gestita dai suoi genitori, è stato il proprietario del Transformer (uno dei migliori negozi di dischi della città), ha fatto il DJ, il nightclubber e l’organizzatore di concerti.
Eclettico direttore e autentico cuore pulsante di elBulli, ingaggia nel 1983 il ventunenne Ferran Adrià che viene promosso chef appena otto mesi dopo l’assunzione. Nel 1989 riceve il Premio Nazionale dell’Accademia Spagnola di Gastronomia – il massimo riconoscimento del settore – e nel 1990 si associa con Adrià acquistando elBulli da Marketta Shilling, proprietaria e fondatrice del ristorante.
Nel 1991 dà inizio a una serie di importanti lavori di ristrutturazione comprendenti un nuovo parcheggio, una terrazza che si affaccia sul mare e, soprattutto, la nuova cucina: 325 metri quadrati di linee rigorose e tecnologie avanzatissime, che verrà ultimata nel ‘92. Il resto è storia. Un personaggio straordinario come Juli non si può riassumere in poche righe. Chi lo ha incontrato, anche una volta sola, sa quale perdita per il mondo della ristorazione rappresenti la sua scomparsa.
Aprite una grande bottiglia e bevetela alla sua salute: sarà il modo migliore per ricordarlo.
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