Il 18 giugno alle ore 19, ad Alvignano (CE), nell’ex plesso scolastico di Via Roma, Pasqualino Rossi aprirà ufficialmente la Scuola “Maninpasta”.
La neonata scuola, recante il payoff “formare per infornare”, non nasconde il proprio obiettivo di rivolgersi non solo ad un pubblico di professionisti ma anche ad un ampio spaccato di utenza che è quello amatoriale.
Il sempre maggiore interesse che si sta sviluppando attorno alla pizza e alla figura del pizzaiolo, la cui arte di recente è divenuta Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ha risvegliato un grande interesse nel pubblico che sempre più non solo si interessa alla pizza e agli ingredienti ma anche alla manualità e tecniche per replicarla in casa.
Un fenomeno pari a quello che si è registrato in passato nel mondo del vino dove il consumatore è divenuto prima più attento, poi più preparato e in molti casi anche discreto produttore in proprio.
Tra gli scopi della scuola, prima a farlo in assoluto, c’è anche quello di formare i fornai, figura storica che ultimamente scarseggia e potrebbe divenire pari a quella del pizzaiolo per la fortissima domanda che ne viene fatta.
Moltissimi gli sponsor a sostegno della scuola che promette di colmare una grande lacuna formativa che si era creata sul territorio dell’alto casertano, benché sia espressione di grandi scuole di pizzeria e territorio di grandi realtà a cominciare proprio dalla Pizzeria Élite di Alvignano.
La serata che avrà inizio con il taglio del nastro che sarà affidato ad un uomo simbolo del mondo pizza quale il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro che, senza tema di dubbio, rappresenta il padre putativo del risorgimento gastronomico della Pizza e della Pizzerie in Campania prima e in Italia poi.
Oltre alle Autorità tutte, interverranno numerosi personaggi dello spettacolo quali donna Imma del Castello delle cerimonie e il suo staff, tanti personaggi dello spettacolo e il cantante Lello Marino.
Accanto ad essi tantissimi sponsor ed amici.
Tra questi ultimi i pizzaioli Antonio Starita, Salvatore Grasso, Alessandro Condurro, Giorgio Moffa, Maurizio Del Buono, Gino Sorbillo, Stefano Callegari, Salvatore Gatta, Attilio Albachiara, Roberto Susta, Ivan Di Leva, Simone De Gregorio, Alessandro Bruner, Giampio Grillo, Antonio Grasso, Michele Fuccio, Michele Graziano, e tanti altri che si alterneranno, proponendo con l’impasto di Pasqualino Rossi, 10- 15 pizze dei loro “cavalli di battaglia”.
Accanto ad essi le immancabili pizze fritte di Mamma Rita, il caciocavallo del professore Salvatore Romano, la mozzarella di Bufala Campana DOP dei caseifici Ponticorvo, Il Casolare e Lattai Ponticorvo, il prosciutto cotto arrostito caldo di Sabatino Cillo, il tagliere di salumi della Macelleria Zullo, la “bracevia” di “Dianacarni” con le bombette e arrosticini di ovino, i piatti dell’agriturismo “zio Luigino”, quelli del “Riccio’s” di Pozzuoli, l’azienda “BonCeli” per il senza glutine, Salvatore Tortora i dolci e il caffè, l’acqua del gruppo Ferrarelle, la farina del Molino Caputo, le birre del birrificio “Karma”, quelle del Gruppo Perrella, i vini dell’Azienda Vestini Campagnano dell’Enoteca “Il torchio”, i pomodori di “Gustarosso”, i forni di Fazzone e le pale di Regina e tantissimi altri che ogni ora si uniscono a questa realtà che promette davvero di far bene.
L’invito è aperto a tutti i giornalisti previa accredito al numero 3409884438 (Gianluca Rossi) con relativa conferma.
L’evento è aperto al pubblico.
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