
Antico Furlo
Via Flaminiab66, località Furlo. Tel. 0721.700096
www.anticofurlo.it
Sempre aperto, chiuso lunedì sera e martedì
Ferie a gennaio.
Siete appassionati di tartufo? Nero pregiato invernale, scorzone estivo ma soprattutto bianco? Entrate in questa antica gola, oggi spettacolare riserva naturale sulla strada che da Gubbio porta a Fano e fermatevi sull’antica Flaminia in questa osteria di passaggio.
L’influenza romagnola si sente nella parlata come nella cucina: sapori forti, niente o poco olio d’oliva, piatti golosi e circolari, quelli delle feste. Come questo crostino di benvenuto.
Il pane come sempre capita sopra Roma, è dimenticabile ma ben si aggrada a prosciutti e salumi mentre sono invece buoni i grissi, ricchi di burro: molto sapidi.
Immancabili, ovviamente i tagliolini freschi cotti in brodo e poi innevati di parmigiano e tartufo. Qui non si usa mangiarli asciutti, sono quasi noodies: il piatto mantiene un po’ di brodo di cottura, lo scopo è evitare la percezione di asciutto e aiutare i sentori del tartufo ad esprimersi nella massima intensità possibile.
In questi posti mangiare carne è uno spettacolo perché si esce dalla banalità Ecco il classico della casa: un calcio di rigore
Gli ambienti sono un po’ retrò, prima metà Novecento, con una bella cantina, il camino in sala, antichi ricordi. Si respirà aria d’antan, con dischi di vini a 33 giri per intenderci. L’arredo di coccola e ti protegge dal freddo e dalle nebbie esterne.
La carta dei vini, come ovunque in questo momento, sta perdendo un po’ di battute. Ma questo Verdicchio del 2001 andava alla perfezione con i piatti a base di tartufo bianco!
Chissà perché, ma Carlo Macchi, Stefano Tesi e Franco Ziliani si ritroverebbero volentieri in questo locale!
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