di Annatina Franzese
Secondo alcune fonti, Pulcinella, nacque ad Acerra, cittadina dalle quasi sessantamila anime a nord-est di Napoli.
Versatile, facilmente adattabile, ironica, la maschera più diffusa e amata al mondo, estrinseca al meglio quello che è l’animo di Partenope e della sua provincia.
A questo tempo che tanto somiglia ad un tempo di guerra, gli esponenti del food acerrano, come moderni Pulcinella, hanno reagito con il sorriso, facendo prevalere la voglia di vivere ed il desiderio di rivincita sulle conseguenze disastrose dell’emergenza che ci ha travolti e sul disinteresse istituzionale.
#unitisivincefoodacerra é un progetto nato dalle ceneri ancora calde del covid 19, un’opportunità di crescita collettiva che raccoglie intorno a sè diverse realtà del comparto food di Acerra.
Conforto, condivisione di esperienza, appuntamenti a mezzo social per scambiarsi consigli, messa a punto di strategie di visual marketing, disegni di attività valorizzanti il territorio, questi sono i punti salienti sui quali l’intero gruppo ha lavorato e sta lavorando per migliorare qualitativamente l’offerta dell’intero settore ristorativo dell’antica colonia romana.
Gli ideali che hanno mosso il programma e che hanno scandito le giornate durante il periodo di lockdown, si sono concretizzati in un gesto forte ed importante.
Non appena in Campania é stato possibile svolgere l’attività di delivery, pizzaioli e ristoratori, insieme, hanno acceso le luci dei locali e fatto ripartire le loro attività.
Dal 27 Aprile dunque, motori accesi per tutti. Un vero e proprio segno di ripresa per la città menzionata dal Virgilio nelle Georgiche.
Promotori dell’iniziativa e cuore pulsante del progetto, il cui prossimo step sarà la costituzione di un’associazione presieduta da Vincenzo Pannella, sono i pizzaioli.
Questi ultimi, consci delle difficoltà derivanti dal periodo, hanno immediatamente ben compreso che, un nuovo modus operandi, basato sulla unione tra le forze e non sulle diatribe tra concorrenti, potrebbe rappresentare la chiave di volta per risollevarsi.
I lavori di tutto il gruppo dunque, sono partiti e si sono concentrati sulla tradizione della tanto amata quanto invidiata pizza acerrana.
Da anni oramai, Acerra, vanta l’esistenza di importanti realtà del mondo pizza, che alacremente si impegnano per promuovere le eccellenze del territorio su di un palcoscenico nazionale a dispetto del fondale ingombrante della Terra dei Fuochi.
I pizzaioli più anziani e quelli più giovani, come giocatori di un’unica squadra, hanno fissato come centro delle attività, prima del gruppo e poi della futura associazione, il simbolo della loro arte.
Un sincretismo, quello tra nuove e vecchie leve, lontano da personalismi ed interessi “di palazzo”, nato dall’esigenza di lavorare insieme non solo per sé stessi, ma per porre la base di partenza dello sviluppo di una economica creativa tesa a conferire un volto fresco alla città.
Acerra, terra a tratti martoriata, ma con l’animo contadino contrassegnato dai valori dell’accoglienza e della convivialità, inaugura una nuova stagione come polo turistico, imprenditoriale ed istruttivo.
Il trinomio “Arte, cultura, pizza” è l’obiettivo dell’ambizioso progetto, che ci si augura possa resistere ad ogni forza uguale e contraria alla sua realizzazione, conducendo alla fusione delle diverse identità presenti sul territorio ed al riconoscimento per la città del titolo di “città della pizza”.
Ciro Forino – Old English Pub e Pizzeria
Antonio Lentino – Pizzeria 24 Kalò
Ciro Altobelli – Pizzeria Altobelli
Guido Bianco – Pizzeria Bevenuti al Sud
Gaetano Giglio – Pizzeria Casa Giglio
Guagliono Vincenzo – Pizzeria Del Corso
Gennaro Esposito – Pizzeria Gennaro Esposito
Enzo Feldi – Pizzeria La Lanternina
Tommaso Travaglino – Pizzeria La Tavernetta
Maurizio Iannicelli – Pizzeria Napul’ è
Nino Pannella – Pizzeria Nino Pannella
Pasquale Verdura – Pizzeria Pathos
Attilio Albachiara – Pizzeria Pummarò
Mauro Autolitano – Pizzeria Totò e i Sapori
Giovanni Esposito – Pizzeria Vesuvio
Vincenzo Di Fiore – Pizzeria Vincenzo Di Fiore
Gaetano Paolella – Pizzeria Gaetano Paolella
Enzo Di Fiore – Pizzeria Regina
Ida Esposito – Pizzeria Taxi
#unitisivincefoodacerra pur essendo stato promosso dai pizzaioli acerrani, vede l’interesse e la partecipazione anche di altri imprenditori del territorio e delle loro realtà ristorative. Ad oggi, fanno parte del progetto:
Angelo Tardi – Hamburgheria Di Fiore
Pasquale Di Fiore – Capitan Kebab
Luigi Esposito – Baccalajuo
Pasquale Renella – Braceria Hamburgheria Renella
Luigi Brasile – Il Feudo
Tuttavia, il coinvolgimento e la voglia di collaborare per realizzare qualcosa di grande per il proprio paese sono talmente forti, che le adesioni aumentano di giorno in giorno.
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