I vini Camaiola sbarcano a ‘Vinòforum’, il grande evento dedicato al vino in programma fino al 19 giugno prossimo a Roma. La manifestazione si svolge nel Parco Tor di Quinto, nel centro della città: ospita oltre 610 cantine vitivinicole italiane ed internazionali, chef stellati, ristoranti, enoteche, imprese gastronomiche. Per numero di aderenti e qualità dei prodotti, ‘Vinòforum’ è la manifestazione più importante del Centro-Sud Italia, oltre ad essere accreditata come manifestazione fieristica con qualifica nazionale – data l’importanza della sua attività che si basa su un approccio orientato al business, formazione ed entertainment.
Nell’ambito di questa importante rassegna, il progetto ‘Indigena – Sannio Camaiola‘ sarà protagonista di un laboratorio organizzato dalla guida ‘Vinibuoni d’Italia‘, edita dal Touring Club Italiano e curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone. Lo spazio che ospiterà il laboratorio sarà quello di ‘Enoteca Italia‘ (stand 53/56), il grande banco di degustazione dedicato ai vini da vitigno autoctono e agli spumanti Metodo Classico selezionati dalla guida ‘Vinibuoni d’Italia’, con oltre 350 etichette in degustazione. In questa cornice, lunedì 13 giugno (alle ore 21), saranno di scena i vini ottenuti da uve camaiola delle aziende che fatto parte dell’Associazione temporanea di scopo (Ats) ‘Indigena’: Anna Bosco, Antica Masseria ‘A Canc’llera, Ca’stelle (capofila), Scompiglio, Vinicola del Sannio e Vinicola del Titerno.
I laboratori del gusto nascono con la collaborazione di PromoturismoFVG, Consorzio per la Tutela dell’Asti docg e del Moscato d’Asti docg, Gamondi Spirits e Grana Padano Dop.
Le degustazioni saranno guidate dai coordinatori regionali di ‘Vinibuoni d’Italia’. Oltre a quello dedicato al progetto ‘Indigena – Sannio Camaiola’, il programma prevede: ‘Bitter Sweet Simphony – La dolcezza dell’Asti Spumante incontra il Bitter’ (domenica 12 giugno, ore 20), IndoVino in bianco – Degustazione bendata di 5 importanti vini bianchi italiani (domenica 12, ore 21), IndoVino in rosso – Degustazione bendata di 5 importanti vini rossi italiani (lunedì 13, ore 20), ‘Ribolla vs Ribolla – Viaggio alla scoperta del vitigno icona del Friuli’ (martedì 14, ore 20) e ‘I bianchi che sfidano il tempo’ (martedì 14, ore 21).
IL PROGETTO
Il progetto ‘Indigena’ nasce per rafforzare e consolidare le reti relazionali tra i soggetti del sistema della conoscenza e promuovere la diffusione dell’innovazione nella filiera vitivinicola del territorio dell’Alto Tammaro e del Titerno, selezionando, tra i vitigni nativi dell’area, la Camaiola, adatto a una viticoltura intelligente e sostenibile, tutelando e valorizzando la biodiversità locale.
Si tratta del primo studio scientifico dedicato al vitigno storicamente coltivato nell’areale telesino-titernino, che lascerà in eredità al territorio un patrimonio di conoscenze altamente innovative, frutto di relazioni con il mondo della ricerca scientifica.
Le attività di ‘Indigena – Sannio Camaiola’ sono finanziate dal Gal Alto Tammaro – Titerno nell’ambito del Psr Campania 2014-2020, Misura 19 – (Sottomisura 19.2 – Tipologia di intervento 19.2.1 ‘Strategia di Sviluppo Locale’ – Misura 16.1 – Tipologia di intervento 16.1.1 ‘Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività esostenibilità dell’agricoltura’ – Azione 2 ‘Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione’). Impegnato come ente di ricerca l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ – Dipartimento di Agraria, Sezione di Scienze della Vigna e del Vino. Responsabile tecnico scientifico del progetto: Nicola Matarazzo.
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