Fondo Supportico di Separazione 2, P.zza Municipio. Tel. 081 5522424
www.atavernadore.it
Sempre aperto
Delizioso ristorante in pieno centro, adiacente il bellissimo Teatro Mercadante, in origine Teatro Fondo, perché costruito dalla società militare Fondo di Separazione, con i proventi confiscati al disciolto ordine dei Gesuiti. Proprio sotto il supportino dove è ubicato il ristorante i reali Borboni riparavano la propria carrozza quando si recavano al teatro. Oggi l’elemento di richiamo in questo luogo è la cucina della Taverna do’ Re che Giovanni Lotti ha aperto il 13 aprile 2003, precedentemente gestiva la famosa gastronomia Basilisco in piazza Mazzini e dice orgoglioso di essere il nipote del pizzaiolo che inventò il calzone fritto, pezzo forte della cucina popolare napoletana, ripieno di ricotta e ciccioli di maiale. Di tutt’altro genere l’attuale cucina, di impronta partenopea, ma opportunamente rinnovata dalle mani dello chef Alessio Secondulfo in piena sintonia con Giovanni: i loro piatti rivelano capacità inventiva, sfiziosamente napoletana, a pranzo si possono trovare anche le tipiche minestre come pasta e fagioli, pasta e patate, pasta e ceci, immancabile a pranzo e cena la pizza, da provare quella con scarole, olive e capperi. Buona carta dei vini delle migliori etichette italiane. I prezzi sono più che onesti, motivo in più per tornarvi spesso.
Il ristorante sta di fronte al Maschio Angioino, in una traversa del teatro Mercadante.
Marina Alaimo
Le ricette
Tartare di manzo
Ingredienti per 4 persone
250 gr. di filetto di manzo tritato, un uovo, scaglie di formaggio caprino, un cucchiaino di fois gras, qualche fogliolina di rucola, sale e pepe q.b.
Procedimento
Tagliare sottilmente il filetto di manzo e tritarlo con un coltello ben affilato. Aggiungere alla carne un filo d’olio extravergine d’oliva sale e pepe appena macinato, disporre sul piatto di portata qualche fogliolina di rucola ben lavata, adagiarvi sopra tre cilindretti di carne, sul primo disporrete un uovo cotto alla coq tagliato a metà, sul secondo qualche scaglietta di formaggio caprino e sul terzo un cucchiaino di foie gras.
Ho abbinato a questo piatto JQN 203 Fiano Campania igt di Joaquin
Fagottino di tonno rosso con spaghettoni di Gragnano, olive e capperi
Ingredienti per 4 persone
200 gr. di spaghettoni, 240 gr. di tonno fresco a fettine molto sottili, 30 gr, di capperi di Pantelleria, 50 gr. di olive nere di Gaeta, 100 gr. di pomodorini del piennolo, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 spicchio d’aglio, sale e pepe q.b. 4 stampini da flan.
Procedimento
Preparare una salsa con olio, aglio schiacciato, i pomodorini, le olive denocciolate ed i capperi, lasciarla cuocere per cinque minuti. Cuocete gli spaghettoni in abbondante acqua salata e condirli con la salsa preparata precedentemente. Foderare gli stampini con le fette di tonno, riempirli con gli spaghettoni, sformare il tutto sul piatto di portata e aggiungervi un filo d’olio extravergine d’oliva.
Ho abbinato a questo piatto Folius Falanghina del Taburno doc della Cantina del Taburno
Fettuccelle con ragù di agnello
Ingredienti
300 gr. di carne di agnello macinata, 3 bottiglie di passata di pomodoro, ½ barattolino di concentrato di pomodoro, 350 gr. di fettuccelle di Gragnano, un bicchiere di vino rosso, una cipolla media, una carota, olio extravergine d’oliva, 4 cucchiai di formaggio caprino grattugiato, sale q.b.
Procedimento
Tritare cipolla e carota finemente e farle soffriggere leggermente con l’olio in una casseruola, aggiungere la carne e farla rosolare, sfumare il tutto con il vino rosso. Versarvi la passata di pomodoro ed il concentrato insieme a tre mestoli d’acqua bollente, lasciar cuocere per circa 4 ore a fuoco lento. Cuocere in abbondante acqua salata le fettuccelle, condirle con il ragù, impiattare e grattugiarvi il formaggio caprino.
Ho abbinato a questo piatto Terra d’Eclano Irpinia igt di Quintodecimo
Filetto di sarago con peperoncini verdi e pomodorini del piennolo
Ingredienti per 4 persone
4 filetti di sarago di circa 350 gr., 100 gr. di peperoncini verdi, 10 pomodorini del piennolo, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, qualche fogliolina di prezzemolo, sale q.b.
Procedimento
In una padella antiaderente versare l’olio e l’aglio schiacciato, farvi appassire i peperoncini, aggiungere i filetti si sarago e lasciar cuocere per 10 minuti. Aggiungere sale e prezzemolo tritato.
Ho abbinato a questo piatto JQN 203 Fiano igt Campania di Joaquin
Calamari ripieni su vellutata di zucca
Ingredienti per 4 persone
8 calamari piccoli, 200 gr. di cozze, 100 gr. di gamberetti freschi, 300 gr. di zucca, 8 pomodorini del piennolo, 2 cucchiai di pesto di alici, 2 spicchi d’aglio, olio extravergine oliva, sale e pepe q.b.
Procedimento
Pulire bene le cozze, metterle sul fuoco in una casseruola con coperchio e spegnere il appena si saranno aperte, sgusciarle. Sgusciare i gamberetti, tagliarli a pezzetti con le cozze ed i tentacoli dei calamari, rosolarli leggermente in padella con olio extravergine d’oliva ed uno spicchio d’aglio intero schiacciato e salarli. Nel frattempo preparare la vellutata di zucca, tagliarla a tocchetti piccoli, farli rosolare in una casseruola con l’olio, uno spicchio d’aglio ed i pomodorini, ricoprire appena con dell’acqua bollente, cuocere per circa 10 minuti, salare e frullare bene il tutto. Pulire bene i calamari lasciandoli interi, farcirli con il preparato di gamberetti e cozze e cuocerli su di una griglia bollente 5 minuti per lato. Adagiare sul piatto di portata un po’ di vellutata di zucca, disporvi sopra due calamari e spolverarli leggermente con del prezzemolo tritato. Aggiungere nel piatto del pesto di alici.
Ho abbinato a questo piatto Folius Falanghina del Taburno doc di Cantina del Taburno
———————————————————–
Negretto napoletano con salsa al Vov
Ingredienti per 4 persone
160 gr. di cioccolato fondente al 70%, 1 cucchiaio di zucchero a velo, 4 cucchiai di panna fresca, 30 gr. di burro, 1 tuorlo d’uovo, 2 dl. di caffè amaro, qualche chicco di caffè per decorare.
Per la salsa al Vov: 2 tazze di Vov, 75 gr. di zucchero, 2 tuorli d’uovo, 20 gr. di amido, 1 stecca di vaniglia.
Procedimento
Versare in un pentolino la panna ed il burro e lasciar cuocere a fuoco lento rimescolando con un cucchiaio di legno finchè il burro sarà ben sciolto. Togliere dal fuoco ed incorporarvi il cioccolato tagliato a scaglie, mescolare con un cucchiaio di legno od una spatola di gomma fino a rendere il composto ben omogeneo. Mescolare bene a parte il tuorlo ed il caffè ed unirli alla crema di cioccolato amalgamando bene il tutto. Versare la crema ottenuta in uno stampo e porlo in freezer per 30 minuti. Preparare la sala al Vov: lavorare lo zucchero con i tuorli, aggiungere l’amido, il latte, il Vov ed il baccello di vaniglia, far cuocere su fuoco lento mescolando di continuo con un cucchiaio di legno, far raffreddare bene la crema. Disporre un po’ di crema al Vov sul piatto di portata, disporvi delle palline di crema al cioccolato e spolverare con un po’ di cacao amaro.
Ho abbinato a questo piatto Grappa di Fior d’Uva di Marisa Cuomo
Dai un'occhiata anche a:
- Ciliegiolo di Maremma e d’Italia – secondo atto –
- Napoli, il mondo Franciacorta in degustazione al Grand Hotel Parker’s
- Antica Hirpinia, alle radici del Taurasi a Taurasi
- Vinitaly 2024 – Buoni e confortanti i numeri della 56° edizione. I nostri migliori 5 assaggi
- “Nobile e Ribelle”, terza edizione: il Grignolino è di nuovo protagonista
- VINerdì | Cuvée Armonia, il Metodo Classico Extra Brut di Ruiz de Cardenas
- Cembra Cantina di montagna
- Assaggi da Vinitaly: due rosati imperdibili da due regioni molto diverse