di Marco Milano
“Vi facciamo mangiare cose sfiziose e divertenti per un mondo Green, sostenibile, e pieno di animali”. A Napoli si può mangiare vegano, in modalità fast food, a pochi passi da piazza Municipio, in via San Giacomo, nel punto di snodo della cittadina partenopea tra il molo Beverello, via Roma, e a sinistra piazza Trieste e Trento e Piazza del Plebiscito, insomma nel cuore della Napoli sempre più turistica di una fortunata stagione 2024. Il locale si chiama “Green M’Ama” alias “Green Mama”, e nel nome esalta il legame con il veg ma anche con l’amore materno. “Green M’ama è il primo fast food totalmente plant-based – questa la presentazione – che fonde la velocità del servizio con la bontà delle materie prime e dei piatti. L’idea si esprime bene attraverso le parole del suo nome: Green come cucina verde, sana, salutare, buona. E M’ama, che sta per ‘mi ama’ e anche per ‘mamma’, ovvero la persona che in assoluto ha più a cuore quello che mangiamo”. Il posto è accogliente e si trova sotto il porticato di via San Giacomo, con tavoli nella doppia saletta interna ma anche all’aria aperta che di questi tempi non guasta. “Green M’ama nasce dall’idea di Claudia, professionista di marketing e viaggiatrice, la quale non riusciva a trovare un’alternativa di cucina piacevole e divertente per la sua scelta vegan – questo il racconto, quello che oggi si ama definire storytelling della nascita del primo veg fast food nel centro di Napoli – decide quindi di avviare il progetto di Green M’ama, studiando una formula che possa andare incontro a tutti coloro che scelgono una cucina vegetale, o che semplicemente amano sperimentare la novità, il gusto e la bontà. L’idea si concretizza quando entrano in gioco altri due soci, il suo compagno e il suo migliore amico, che credono nel progetto e passano subito all’azione.
La squadra di Green M’ama si allarga quando entra nella squadra Luis, che porta con sé l’esperienza del settore, unendola al piacere della novità”. E, poi, una menzione speciale per le “quote rosa”, infatti, dalla cucina alla sala, Green M’ama si presenta con una squadra a maggioranza femminile.
Il funzionamento è quello del fast food, quindi si sbircia il menù ci si mette in fila, si ordina, si ottiene il numero e poi quando è pronto si ritira e ci si accomoda ai tavoli in legno. Massima attenzione per gli allergeni, il personale è preparatissimo e dotato di tutte le informazioni utili con apposita lista. Tra gli starters hummus di assoluta bontà, sia nella versione classic (di ceci con paprika), che nella mise green (di piselli e menta con semi misti), entrambi accompagnati da nachos al mais.
Per i panini tutti all’insegna del veg in versione moderna da menzionare la proposta dell’estate, il “Green Bun”: pane con semi di sesamo, cotoletta plantedchicken croccante, salsa di feta, zucchine alla scapece, insalata, pesto di olive e pomodori secchi. Premio speciale per la squisitezza, poi, al “Mama Bun”: pane con semi di sesamo, cotoletta di melanzane, insalata, pomodorini arrostiti, veg-provola affumicata, salsa rosa. Per gli appassionati del veg in chiave etnica, si consiglia il “Veg Kebab” ovvero wrap con veg kebab, ketchup, salsa yogurt, pomodori, iceberg, cipolla bianca.
Per gli “anti-panino”, da “Green M’Ama” si può optare per il “riso cosmico” e cioè riso, carote e zucchine alla julienne, pulled alle erbe, hummus piselli, anacardi, cipolla croccante, salsa rosa, semi di sesamo bianchi ma anche per il “sunny
kuskus”, un cous cous con mix di spezie, cipolla agrodolce, rucola, falafel di zenzero e barbabietola, mango, noci, salsa tahina, semi di sesamo neri. Tra gli sfizi dei mini taquitos ripieni di riso, fagioli e spezie con salsa agrodolce, ma anche i chilli pops ovvero pepite fritte ripiene di jalapeño, formaggio vegano filante e peperoni.
Doppia proposta tra i tacos, ovvero il “tic tacos” con planted pulled alle erbe, coleslaw di carote e zucchine, cipolla agrodolce, salsa tahina, semi di sesamo neri oppure “tacos cos cos”: falafel di zenzero e barbabietola, salsa yogurt, carote alla julienne, salsa rosa, semi misti.
E per finire dessert rigorosamente veg, come il “mama space cake”, una torta di avocado al doppio cioccolato, “not a mango cheesecake” una veg cheesecake con salsa al mango e cocco rapè e il “vegamisù”. Prima di andare via si può portare via anche un “souvenir”, c’è, infatti, una proposta di nettari di frutta rigorosamente in bottiglia di vetro, ma anche di “sughi” come la genovese, tutti, of course, con etichetta “Green M’Ama”.
Green M’Ama
Via S. Giacomo 27 – Napoli
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