In un ipotetico schieramento sulla questione Bressan credo di essermi posizionato tra quelli che non hanno fatto sconti.
Dal blog di Andrea Petrini assistiamo alla distruzione di alcune bottiglie a scopo dimostrativo.
Beh, questa cosa non ci piace.
Ad ogni azione corrisponde una reazione, a parole stupide fa da contraltare un gesto stupido.
Spero che questa vicenda spinga tutti quanti noi a riflettere, a pesare le parole quando si scrive su un socialnetwork, ma anche quando si sta da soli di fronte allo specchio.
Stupidità genera stupidità.
In questo momento così particolare serve senso di responsabilità, avere l’ambizione di partecipare ai processi e non di rinchiudersi in setta.
Bressan non va boicottato, ma ignorato.
E non è la stessa cosa.
Dai un'occhiata anche a:
- I miei migliori morsi del 2024 in ordine di apparizione: 022 l’Estate per immagini, highlights
- Donne produttrici: il vino italiano al femminile 36| Milena Pepe
- Il mondo del vino al femminile: le figure italiane coinvolte nel settore 15 | Laura Donadoni
- L’uomo cucina, la donna nutre – 10. A Montemerano la bistellata Valeria Piccini del ristorante Da Caino
- Donne produttrici: il vino italiano al femminile 38| Le sorelle Cotarella
- I miei migliori morsi del 2024 in ordine di apparizione: 018 le sogliole non sono pesci piatti ma splendidi piatti di pesce
- I miei migliori morsi del 2024 in ordine di apparizione: 019 lo scoglio sgusciato e il testimone di nozze
- La Top10 della 100 Best Italian Rosé 2024