di Marco Milano
Capri che da sempre ha fatto della ristorazione di qualità una delle sue grandi perle, si dovrebbe arricchire per quest’anno anche di un’ulteriore scelta in fatto di pizzerie note al grande circuito. La situazione è in work in progress, infatti, ma sembra proprio che a sbarcare per la stagione turistica 2024 all’ombra dei Faraglioni ci dovrebbe essere “Concettina ai tre Santi”.
La pizza di Ciro Oliva, infatti, stando a quanto si sente in giro, dovrebbe andare ad aggiungersi all’esclusiva proposta gastronomica made in Capri e fatta da sempre dagli storici ristoranti capresi, che vantano una lunga tradizione tutta isolana, tramandata di generazione in generazione, alla quale si è, poi, affiancata negli ultimi anni anche quella dei ristoranti di più recente nascita e di chef stellati. Ora il 2024, sembra, invece, la stagione delle nuove pizzerie, con “Concettina ai tre Santi” pronta a varare un locale nel centro di Capri, ma anche “La Notizia”, un’altra pizzeria d’autore targata Enzo Coccia, che anche sembra faccia tra breve il suo esordio a Capri. E se si cercano conferme sull’indiscrezione di un altro big della pizza pronto ad approdare sull’isola azzurra, anche se sull’altro versante, Anacapri, come “Pepe in Grani”, direttamente da Caiazzo, non si hanno ancora notizie confermate di una “Crazy Pizza” versione caprese, visto che si è vociferato in più occasioni dell’avvicinamento di Flavio Briatore a vari locali capresi alla ricerca di quello dove varare la pizza by Briatore che intanto dovrebbe aver trovato la sua prima casa napoletana sul lungomare, nei pressi di piazza Vittoria.
E’ stato annunciato, poi, il benvenuto a Capri per Frank Prisinzano. Il ristoratore italo-americano conuna catena di ristoranti a Manhattan, infatti, dopo la costiera amalfitana, sarà ora protagonista anche a Capri dove sarà al timone di un nuovo ritrovo gastronomico che nasce dallo storico ristorante-pizzeria di Marina Grande, “L’Approdo”, dal 1980 nel cuore del borgo marinaro dell’isola. Insomma, le novità non mancano, in una Capri in pieno fermento, dove si parla di ulteriori “marchi” di pizzerie famose e note nei cinque continenti, che potrebbero issare il loro vessillo anche nell’isola dei Faraglioni.
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