Concettina ai Tre Santi di Ciro Oliva a Capri
di Marco Milano
“Sott e’ Ngopp”, una pizza fritta al contrario, ovvero prima il pomodoro preparato e servito da uno staff gentile e professionale, una “scutuliata” di origano direttamente dal ramo stagionato al punto giusto della pianta e gelosamente custodito sul banco di lavoro di un elegante ristorante immerso nella Capri del Seicento, nel rione delle “case alte” a Santa Teresa, l’esperienza di una serata da “Concettina ai Tre Santi” a Capri, ad assaporare le pizze di Ciro Oliva non può mancare nell’estate 2024. La stagionalità a scandire il tempo, ma anche “Palla al Centro”, “Ciro’s Icons”, le pizze più classiche, insomma si bussa a Casa Oliva e si viene accolti con grande cortesia. A fare da entrée un fiore di zucca delicato, fritto e ripieno di ricotta al limone e una sublime frittatina di pasta guarnita al momento con una genovese da urlo.
Un elegante piatto di prosciutto crudo e fichi e poi, la “Sott e’ Ngopp” a introdurre i commensali, volutamente messa sottosopra per lasciare libertà di essere gustata e degustata strappandola con le mani, pezzetto dopo pezzetto, da immergere nei tempi e nelle quantità volute nel sottostante ragù, e a seguire il viaggio nel mondo della pizza che prosegue con la “Costiera”, una pizza bianca con zest di limone e sensazioni di vacanza, di mare, di estate, a preparare il palato alla regina della tavola, signore e signori, sua Maestà, la pizza margherita, che Ciro fa servire a tavolo, nell’iconico cartone da mettere sull’alzatina messa a tavola, si apre e si gusta spicchio dopo spicchio, una pasta leggerissima, un pomodoro all the best, insomma una margherita indimenticabile. “Adda riposà e adda stà quieto p’ diventà leggero comm ‘na nuvola” ha spiegato il maestro Giacomo (capo pizzaiolo di Concettina Capri) mentre sui profili social prepara i panetti che saranno pronti per essere “ammaccati” tra non meno di ventiquattro ore.
E poi, la tradizione, il ricordo della nonna, il ritorno a casa, la pizza “Int ’o rutiell”, una poesia, un gusto che ti lascia il palato avvolto in un’emozione di bontà.
Last but not least, la cena deve terminare con il dessert, e non uno qualsiasi, ma le graffette, calde, morbidissime, soffici, completate con una salsa al cioccolato messa al momento, che richiama un’indimenticabile scena del film di Opzeteck “La finestra di fronte”.
La dimostrazione che per mangiare veramente bene il dolce non deve essere trascurato, ma esaltato, curato. E se si è controllati nelle razioni ci si può lasciare andare anche ad altri assaggi, dal tiramisù a gelati naturali, bontà nella bontà, alla vaniglia bourbon ed al pistacchio, quello vero.
Ma il menù, of course, offre tanto altro di buono con Giuseppe Carbone l’executive chef di Concettina Capri, “pronto, ogni sera, a farvi viaggiare tra i sapori unici della nostra cucina”. Il 1° giugno 2024 ha aperto a Capri “Concettina ai Tre Santi” e l’estate sta proseguendo alla grande, Ciro Oliva che come nella presentazione è al comando di Concettina ai Tre Santi, “quarta generazione e classe 1992, sempre affiancato dal padre Tonino e dalla madre Anna, autore della rivoluzione che ha interessato l’attività di famiglia dal 2014, a partire dall’impasto per finire con la selezione degli ingredienti”, è soddisfatto, entusiasta, la sua sincera emozione è quella di regalare felicità ai suoi ospiti a tavola, che instancabilmente, va a salutare, ad accogliere, ad assicurarsi che vada tutto bene, tutto come nelle sue intenzioni, quando ha deciso insieme alla famiglia die sportare il know-how della casa madre, a Napoli, nel cuore del centro storico, in un altro cento suggestivo, quello di Capri, dove si mangia davanti ad un panorama mozzafiato, mentre nell’antico forno, quello che ha fatto del ristorante originario “Da Gemma”, un locale simbolo della pizzeria made in Capri.
Originali e da ammirare sono anche le scelte tutto intorno, dai piatti di ceramica colorata fatti a mano alle sedie, dai bicchieri al tovagliato. Gli intenditori non possono fare a meno di notare la centralità della scelta degli ingredienti della tradizione campana, come la Mozzarella di Bufala, il Pomodoro San Marzano Dop, gli aromi freschi, l’olio evo di qualità e la possibilità di accompagnare la loro cena con una Carta di vini, ben custoditi in cantina e un’ampia proposta di birre artigianali. “Concettina ai Tre Santi a Capri è un progetto semplice e, come tale, impegnativo: portare sull’isola le preparazioni che più ci rappresentano.
Il valore aggiunto è nell’uso della materia prima di stagione e in un forte rapporto di scambio e fiducia tra chi prepara e serve e chi è seduto a tavola, grazie al nostro team che con noi condivide il progetto di famiglia” ha raccontato Ciro Oliva quando ha aperto i suoi battenti al pubblico di Capri e le sorprese e le novità sono dietro l’angolo, come l’ampliamento del menù con le “pizze crunchy”, margherita, marinara e salsiccia e friarielli, più croccanti per gli amanti e gli appassionati, soprattutto i vacanzieri degli States.
Concettina a Capri – Concettina ai Tre Santi
Via Madre Serafina 6
Capri
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