Black Pearl Braceria
Via Nelson Mandela, 6
Campagna
Tel. 338-5948010
Aperto a cena. La domenica anche a pranzo
Giorno di chiusura il lunedì
Di Carmen Autuori
“Quando al secondo anno di liceo scientifico decisi di cambiare il mio corso di studi e di iscrivermi all’istituto alberghiero, fui immediatamente etichettato come la pecora nera della famiglia – esordisce così Carmine Cacciottolo, giovanissimo titolare del ristorante braceria Black Pearl -, ma io avevo le idee ben chiare, sognavo un locale polivalente dove trascorrere una serata all’insegna del buon cibo, del buon bere e della buona musica”.
Siamo a Campagna, antico e storico borgo in provincia di Salerno, incuneato ai piedi del monte Polveracchio, e precisamente nella popolosa e commerciale frazione Quadrivio, crocevia di passaggio per chi si reca nei paesi dell’Alto Sele e a meno di cinque minuti dall’uscita della Salerno – Reggio Calabria.
Qui nel 2016, a soli ventiquattro anni, Carmine decise di rilevare un locale che fino ad allora era stato un pub che aveva cambiato varie gestioni. A piccoli passi, ovvero studiando, girando locali sia in Italia che all’estero, confrontandosi con produttori e colleghi, è riuscito nel suo intento, rivoluzionando del tutto sia la sala che l’offerta gastronomica.
<<Mi ha sempre accompagnato una grande passione per i vini ed i distillati a cui nel tempo si è aggiunta quella per la cucina, in special modo per la carne. Prima del Black Pearl mi sono occupato della sala di vari ristoranti sia in zona, a Paestum, che in Costiera Amalfitana oltre che in Inghilterra. Nei primi anni di questa avventura abbiamo mantenuto la veste originale che era quella della public house, quindi birre, vino, distillati di qualità e burger realizzati sin da subito con carni scelte, provenienti sia da allevamenti locali certificati che da fuori regione, ho sempre creduto nel chilometro buono più che nel chilometro zero>>.
Con il Covid e le riaperture a singhiozzo che imponevano la chiusura serale, Carmine ha deciso di puntare sulla cucina affiancato da una giovanissima e valente brigata. Il punto di forza resta la carne: marchigiana, black angus, rubia, wagyu giapponese, tanto per citarne alcune. Ampio spazio anche al vegetale che attinge dalla tradizione per cui, sempre rispettando la stagionalità, non manca la parmigiana, la minestra di talli e zucchine, le ciambotte, naturalmente le patate declinate nei modi più svariati (non dimentichiamo che il locale nasce come pub) e il tartufo degli Alburni.
Ampio spazio ai fritti, dalle frittatine di pasta ai crocchè, dalla mozzarella in carrozza ai fiori di zucca ripieni sapientemente realizzati da Mario Scarabino, addetto ai fritti ma soprattutto l’Efesto della brace. Gli antipasti, straordinari carpacci e tartare, sono affidati a Maria Randoni.
I primi meritano un discorso a parte. Oltre alla pasta di ottima qualità, esclusivamente Pastificio di Martino, la vera parte del leone la fanno i risotti. Grande mano quella dello chef Pietro Prota, reduce da una lunga esperienza nel settore della banchettistica di lusso.
Riso acquerello, mantecatura da manuale e accostamenti inediti ma non azzardati che valorizzano ogni singolo ingrediente, in sostanza tanta tecnica senza virtuosismi fini a sé stessi.
Il piglio dell’anfitrione per Carmine Cacciottolo è una dote naturale, traspare in maniera netta quando ci accoglie nell’ampia ed elegante sala che ricorda una raffinata public house londinese. Con lui Sissi D’Eboli, compagna di vita e di lavoro che nel mondo della ristorazione ci è nata e cresciuta, la stessa passione coniugata ad una rara gentilezza fanno di loro una coppia davvero deliziosa.
Nella bella stagione è possibile cenare nel dehor contornati da magnifiche bouganville che, alla luce soffusa della sera, rasserenano gli occhi e predispongono nel migliore dei modi a godere dei piaceri della tavola.
Cosa si mangia al Black Pearl
Pane con olio di altissima qualità, parliamo di quello pluripremiato Madonna dell’Olivo di Antonino Mennella a Serre e del toscano Laudemio di Frescobaldi, prima ancora dell’ amuse bouche, originale parmigiana scomposta al bicchiere: niente pasticci ma ingredienti di prima qualità riconoscibilissimi.
Veniamo agli antipasti: tartare di manzo con chips di zucchine, fonduta di provola e basilico. Prima attrice resta la carne, come è giusto che sia, il resto parla di territorio senza sminuirne, sovrastandola, la delicatezza. Grande fantasia nella composizione dei crostini: burro salato francese e alici, coppa con composta di frutta e assaggio di tartare di manzo con tartufo estivo.
Per quanto riguarda i primi siamo rimasti davvero sorpresi dai risotti: di grande tecnica quello alla parmigiana con crumble, polvere di caffè e riduzione di birra che lega il piatto alla filosofia del locale nato come pub.
Buoni anche i paccheri con blu di bufala, fiori di zucca, lime e nocciole. A nostro avviso la presenza delle nocciole ha coperto un po’ troppo la freschezza del lime.
Cotto a regola d’arte il filetto di Wagyu American Snake River Farm la cui marezzatura rende questa carne particolarmente ambita dagli chef più blasonati. Ed anche qui la mano di Mario Scarabino è stata determinante, a dimostrazione che non basta una materia prima eccellente, ma ci vuole tecnica se non si vuole rischiare di cadere nella banalità, o peggio.
Resta sempre molto assortita la selezione di panini in quanto il Black Pearl si rivolge ad un pubblico eterogeneo fatto di giovani, famiglie, coppie. Spessissimo è possibile anche godere di buona musica live.
Di grande pregio e ben assortita la carta dei vini e quella delle birre.
In conclusione, ci sentiamo di affermare che il Black Pearl merita la sosta sia che stiate percorrendo la fantastica autostrada Salerno – Reggio Calabria, sia che decidiate di trascorrere una serata all’insegna della professionalità, del garbo e dell’estrema cortesia di Carmine, di Sissi e di tutta la brigata. Evviva le “pecore nere”, dunque, quelle che lavorano con passione, a piccoli passi e a testa bassa.
Black Pearl Braceria
Via Nelson Mandela, 6
Campagna
Tel. 338-5948010
Aperto a cena. La domenica anche a pranzo
Giorno di chiusura il lunedì
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