5 buoni motivi per visitare le Eolie

Pubblicato in: Curiosità

di Francesca Pace

Eolie. Terre vulcaniche. Isole verdi circondate d’azzurro infinito. Se ancora non avete deciso cosa fare in vacanza vi do qui 5 buoni motivi per visitare appena possibile.

Il 27 giugno è stato presentato proprio a Salina il convegno “Malvasia delle Lipari” durante il quale si è reso noto “Emblematic Plus” , un progetto audace ma concreto che mette in relazione le varie offerte turistiche a servizio del Piano di Azione Locale del PSR Sicilia.

Io c’ero e con gratitudine faccio da tramite, portando negli occhi ancora quei colori, quei profumi e quei sapori che solo le isole sanno dare.

• Il vino, la Malvasia. Malvasia fa rima con poesia e in effetti di poesia ce n’è parecchia qui . Se non l’avete mai provata, regalatevi una bottiglia, perché è assolutamente da provare almeno una volta nella vita. Per chi non la conoscesse la Malvasia delle Lipari è una DOC, ottenuta da uva Malvasia bianca con possibili aggiunte di Corinto nero. Tali uve crescono in maniera eccellente nei terreni vulcanici dando frutti pieni e profumati. Le escursioni termiche poi fanno il resto. Imperdibile è la degustazione con vista all’azienda Caravaglio, dove, Antonino, per gli amici Nino, perfetto padrone di casa vi accompagnerà passo passo alla scoperta dei suoi vini iconici.

Nino è un uomo straordinario, legato alla sua terra in modo viscerale che conosce e riconosce il valore della stessa. In un periodo storico del genere dove si parla molto di caporalato, con immensa gioia racconto brevemente questa storia.  Ci presenta con orgoglio i suoi “ragazzi”. Non trovando personale adeguato che avesse voglia di lavorare nei campi, è andato di persona nel Centro Accoglienza di Piazza Armerina, chiedendo chi volesse aiutarlo in questa impresa. Qui conosce quindi degli uomini, che vengono da lontano e hanno un passato difficile, ma sono capaci e volenterosi e da subito sposano la causa. Ha comprato loro una casa affidandogliela per 3 mesi, oggi sono totalmente autonomi e contribuiscono alle spese della stessa. Sono felici, vestiti bene, si sentono parte di un progetto grande che ripaga assolutamente la fatica, perché sì lavorare in vigna è faticoso. Ma nei loro occhi vedi riconoscenza e amicizia. Come dice Nino, l’immigrazione è una risorsa e non un peso. L’equilibrio si può assolutamente trovare soprattutto se non si riducono le persone in schiavitù. E l’azienda Caravaglio ne è un favoloso esempio. Condividere con questi ragazzi il momento dell’aperitivo al tramonto è stato sicuramente un valore aggiunto a tutta l’esperienza.

• Slow. Qui l’essere slow è fondamentale. Lasciata sull’aliscafo la frenesia della terraferma, si può godere di ritmi lenti, di passeggiate tranquille, di momenti di calma e relax. In sottofondo solo il rumore del mare e il fruscio del vento. L’obiettivo qui è quello di ricollegarsi alla natura in maniera profonda, di godere dell’alternanza del giorno e della notte. Ammirare l’alba e il sole che si tuffa poi tra le onde. Le emozioni che si possono provare qui sono indimenticabili come i paesaggi con i quali il turista può confrontarsi. Il fascino selvaggio delle Eolie è una di quelle cose che si conserva per sempre nei cassetti della memoria. Fare un giro in barca costeggiando lentamente le isole, sarà un momento indimenticabile.  E se si vuol conoscere l’interno le escursioni a piedi o in bicicletta saranno perfette. Numerosi infatti sono i sentieri ciclabili che attraversano le isole, dando la possibilità di conosce i punti più interni e nascosti.
• I capperi. In genere non li amo. Ma qui sono diversi, molto diversi da quelli a scaffale presenti nella grande distribuzione a cui siamo ahimè abituati.  Sono i veri capperi. Dominano le mura della città, spuntano ovunque. Foglie lucide a forma di cuore e fiori bellissimi rendono preziosi i sentieri pedonali.

Spesso sono anche protagonisti a tavola essendo delle isole un vero vanto. Se amate il fine dining assolutamente consigliata è la cena al Signum, dove la più giovane chef stellata, Martina Caruso, vi proporrà le sue imperdibili creazioni. Suo, uno dei gelati più buoni che abbia mai mangiato in vita mia, al cappero per l’appunto.

Il Signum oltre ad ospitare una cucina stellata è al contempo esempio di ospitalità di lusso silenzioso. Incastonato in un angolo di macchia mediterranea, profuma in ogni angolo di erbe aromatiche e di dolce sole. Le camere sono arredate conservando la memoria di un tempo che fu: la ricercata semplicità rende questo posto incantevole.

• Turismo esperenziale. Non solo sole, mare e cibo ma la scelta del turismo esperienziale fa sì che i turisti godano appieno della vita isolana, fatta di ingredienti semplici ma impossibile da replicare in altri posti che difficilmente si dimenticano. Passeggiare nelle vie del centro, anche solo assaporando una ottima granita permette di staccare la spina e di allontanarsi dal caos delle città e delle località balneari sovraffollate. Che il lusso sia davvero questo? Spendere il proprio tempo classificando le sfumature dei colori ai quali non siamo più forse tanto abituati e godere di una pace quasi mistica? A mio avviso sì.
• Agri & Volcanoes Experience. Aderendo all’offerta del progetto “Agri & Volcanoes Experience” che include i precedenti punti dando risalto al turismo di sostanza, poco di massa ma responsabile e all’essere slow e sostenibile si può essere coinvolti in un itinerario escursionistico, dove piccoli gruppi di turisti vengono accompagnati alla ricerca del proprio sé in mezzo alla natura selvaggia che tanto ha da offrire.  Se un po’ vi ho fatto venir voglia, anzi lo spero, vi riporto qui il programma di Agri & Volcanoes Experience di cui potrete usufruire durante il vostro soggiorno eoliano.

L’itinerario presentato prevede 7 pernottamenti per un gruppo di 8 persone, con sistemazione in camera doppia o singola.

GIORNO 1
– arrivo a Lipari e sistemazione nella struttura di alloggio;
– welcome cocktail/incontro con le guide per briefing illustrativo del programma;
– visita guidata giardino aromatico e frutteto Al Salvatore;
– cena in struttura convenzionata

GIORNO 2
– prima colazione;
– trasferimento in azienda Criesia Vecchia, visita della cantina, attività agricole, degustazione;
– escursione trekking a Lipari (Quattropani-Pianoconte via costa Ovest);
– cena in struttura convenzionata

GIORNO 3
– prima colazione;
– trasferimento a Vulcano ed escursione trekking al cratere La Fossa;
– rientro a Lipari e trasferimento in azienda Numero Zero, attività agricola e passeggiata someggiata;
– cena in struttura convenzionata

GIORNO 4
– prima colazione;
– escursione trekking a Lipari (Acquacalda-Canneto via M. Pilato);
– visita al Parco Archeologico di Lipari, tempo libero;
– cena in struttura convenzionata

GIORNO 5
– prima colazione;
– trasferimento a Salina e sistemazione nella struttura di alloggio;
– escursione in barca con giro di Salina;
– cena in struttura convenzionata

GIORNO 6
– prima colazione;
– escursione trekking a Monte Fossa delle Felci;
– visita azienda agricola Vigne di mare, visita vigneti , cantina Caravaglio e relativa degustazione;
– cena in struttura convenzionata

GIORNO 7
– prima colazione;
– escursione in barca con giro di Lipari;
– rientro a Salina e cena in struttura convenzionata

GIORNO 8
– prima colazione;
– partenza

Per informazioni, dettagli e prenotazione:
Ivana Termine, Finivest Congressi srl, 3296112533.


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