Una realtà nata nel 1993 e arrivata, nel 2017, a superare il milione di partecipanti: questi i numeri che riassumono Cantine Aperte, il più importante evento di promozione dell’enoturismo in Italia, che torna nell’ultimo fine settimana di Maggio, Sabato 26 e Domenica 27, pronto ad ospitare da nord a sud dell’Italia gli amanti del connubio vino e turismo, nonché del legame tra cultura e sapori.
Ad ospitarli saranno le circa 1000 Cantine associate al Movimento Turismo del Vino, che apriranno le porte per promuovere da una parte la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione, dall’altra la conoscenza delle ricchezze culturali e monumentali delle regioni d’Italia. Come ogni anno i protagonisti saranno giovani, famiglie, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli.
Cantine Aperte ha contribuito negli anni alla costruzione della cultura dell’enoturismo, che è arrivato in Italia a produrre un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro (dato del XIV Rapporto sul turismo del vino in Italia) e ha grandi prospettive, in un 2018 che ha visto la nascita di una normativa sull’Enoturismo, nata grazie soprattutto al dialogo delle istituzioni con il Movimento Turismo del Vino. Questa edizione di Cantine Aperte è il giusto momento per proporre un passo successivo, come spiega Nicola D’Auria, Presidente Nazionale del Movimento Turismo del Vino: “I tempi sono maturi per l’istituzione di un tavolo permanente sull’enoturismo che svolga attività di ricerca e sviluppo nel nostro settore sia su scala nazionale che internazionale e che si faccia promotore di iniziative e proposte che siano di stimolo per le istituzioni nazionali, al fine di delineare le future traiettorie di sviluppo dell’ecosistema enoturistico italiano. La nostra proposta è quella di organizzare dei veri e propri Stati Generali dell’Enoturismo Italiano che siano un punto di incontro sia per le associazioni di categoria, operatori del settore, singoli produttori ed esperti del mondo del vino che abbiano idee da mettere in campo nel prossimo futuro”.
Cantine Aperte è in tutta Italia l’inizio di un percorso che va dall’assaggio dei vini, che potranno essere acquistati direttamente in azienda, alla scoperta dell’arte della vinificazione e dell’affinamento, dalle degustazioni culinarie con pranzi, cene e merende in cantina o all’aria aperta, alle visite ai tesori paesaggistici della nostra penisola. Ogni regione ha arricchito il programma dando libero sfogo alla creatività: nelle Marche (26-27 maggio) una App, Cantine Marche in Tour, guiderà alla visita di tutte le cantine associate, consentendo di partecipare a un contest fotografico on line e di vincere degustazioni. In Puglia (26-27 maggio) la novità sarà la proposta di itinerari a cura di Eventi d’Autore, che abbineranno alle visite in cantina tappe alla scoperta della storia e dei paesaggi circostanti, con soste presso siti di interesse storico, archeologico o naturalistico. In Sicilia (26-27 maggio), nell’anno di Palermo Capitale Italiana della cultura, Cantine Aperte sarà occasione per viaggi nell’arte antica e contemporanea, nonché nella musica. In Toscana (26-27 maggio), in linea con il tema di quest’anno “Gustiamo il bello della Toscana”, le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino mostreranno i piccoli tesori nascosti nelle proprie strutture: un quadro, uno scorcio paesaggistico, un manufatto, una stanza solitamente chiusa al pubblico. In Umbria (26-27 maggio) lo slogan “Umbria che gusto” vale anche per chi porta sempre con sé i propri amici a quattro zampe, grazie a appositi spazi a loro dedicati. Si punta sulle emozioni multisensoriali, invece, in nord Italia: in Lombardia (27 maggio) “Cantine Aperte Emotion” offre esperienze esclusive su prenotazione; il Friuli Venezia Giulia (26-27 maggio), oltre ai tradizionali “Piatti di Cantine Aperte” e “Cena col vignaiolo”, propone escursioni e laboratori meditativo-sensoriali; in Piemonte (26-27 maggio) tra le varie degustazioni e visite in cantina, spazio anche alla “Caccia al tesoro” enogastronomica; mentre in Trentino Alto Adige (26-27 maggio) i vini più rinomati, tra cui tanti spumanti, saranno accompagnati dalle migliori specialità culinarie della tradizione.
Degustazioni, abbinamenti tipici vino e cibo, visite in cantina sono gli ingredienti principali dei programmi anche in Abruzzo (26-27 maggio), Basilicata (26-27 maggio), Emilia Romagna (26-27 maggio), Calabria (domenica 27 maggio), Campania (26-27 maggio), Lazio (26-27 maggio), Liguria (domenica 27 maggio), Molise (27 maggio), Sardegna (26-27 maggio), Valle D’Aosta (27 maggio) e Veneto (26-27 maggio).
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