Le strade della Mozzarella, le grande serata con 14 giovani cuochi

Pubblicato in: Eventi da raccontare

di Tommaso Esposito

Una sessione esclusiva. Quattordici giovani talenti, ventenni e quasi trentenni, tutti insieme per far conoscere la loro cucina.

Qui a Le Trabe nella sala grande dove poco prima Massimo Bottura aveva lanciato il suo appello: “Torniamo ad innamorarci del nostro Paese” a vivere l’ Italia dei tanti sapori e degli artigiani del gusto.

Un campione significativo di questo Paese , dell’identità della nuova cucina italiana sta ora qua.

Ci sono idee, ci sono interpretazioni del priorio territorio, c’è conoscenza di tecniche innovative, ma soprattutto c’è un grande rispetto delle proprie radici.

E poi c’è la grande voglia di fare squadra, di non restare da soli.

Eccoli qua con i piatti che hanno pensato per Le strade della Mozzarella e che hanno già nei menu dei loro ristoranti.

Sono stati presentati da Luigi Cremona e sono intervenuti Francesco Aiello, Paolo Marchi, Luciano Pignataro e Tommaso Esposito.

Roy Caceres, Metamorfosi, Roma, Mozzarella, spinaci, pane e olive

Nicola Fossaceca, Al Metrò, San Salvo Marina, Zuppa fredda di ricotta di bufala e ostrica con sedano e limone candito

Michele Rotondo, Masseria Petrino, Palagianello, Il finto tonno ( pomodoro, olive, vaniglia e acciughe)

Luca Abbruzzino, Antonio Abbruzzino Alta Cucina locale, Catanzaro, Senza Nome ( cipolla candita di tropea,fresa calabrese e surece pesce pettine.

Cristian Torsiello, Osteria Arbustico, Valva, Il Risotto di patata.

Giuseppe Causarano, Fattoria delle Torri, Modica, Ammennola ( sgombro con speck di tonno, mozzarella e mandorla verde)

Pipero al Rex, Roma, La Carbonara

Mattia Spadone, La Bandiera, Civitella Casanova, Passeggiata nell’orto.

Sebastiano Lombardi, La Sommità, Ostuni, Grano pestato con gnummarieddi e carciofi

Matteo Iannaccone, Le Chef Caserta, Fagottelli alla carbonara

Mirko Balzano, Villa Assunta Mirabella Eclano, Risotto allo yogurt di bufala, uova e bottarga di trota

Arcangelo e Pascal Tinari ( c’è Peppino il papà) Villa Maiella, Guardiagrele, Battuta di agnello al timo su fonduta di pecorino

Davide del Duca, Osteria Fernanda Roma, il pomodoro dolce farcito di pomodoro.

Giuseppe Iannotti, Kresios, Telese Terme, Dolce al Conciato Romano di Manuel Lombardi


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